Maire Tecnimont (nella foto, l’a. d. Pierroberto Folgiero) ha lanciato la propria strategia di sostenibilità, basata su quattro macroaree di intervento e otto obiettivi prioritari per il 2025, ognuno sostenuto da specifiche linee di attività e progetti. Con questa strategia, spiega una nota, il gruppo “intende posizionarsi come abilitatore della transizione energetica a livello mondiale, mettendo al centro le persone e il loro benessere”. Le macroaree di intervento, con un ruolo trasversale della governance, sono clima, economia circolare e ambiente, persone e diversità, creazione di valore per i territori e le comunità ed infine innovazione che porta benessere. I macro-obiettivi nell’area ambientale sono contribuire alla mobilità sostenibile sviluppando tecnologie per carburanti low carbon e ‘bio’; abilitare la circolarità della plastica grazie a tecnologie per un riciclo di qualità, meccanico e chimico e sviluppare soluzioni per produrre bio-plastiche; sviluppare tecnologie per la transizione a un’economia a idrogeno e per un uso più sostenibile del gas. Questo, attraverso il portafoglio di tecnologie per la transizione energetica della controllata NextChem, nelle aree Greening the brown, Circular economy e Green green. Per quanto riguarda le emissioni del Gruppo, il target di carbon neutrality è al 2030 per le emissioni dirette (scope 1) e indirette (scope 2), target esteso alle emissioni della catena del valore entro il 2050.