Calligaris Group, azienda con sede a Manzano (Udine), che sviluppa, produce, assembla e distribuisce prodotti di arredamento, ha chiuso il 2020 con un Ebitda di 26 mln di euro, in crescita del 6% sull’esercizio precedente. “Il fatturato del gruppo – precisa una nota – è stato di 142 mln di euro, con un pesante calo nel 2/o trimestre” in parte “recuperato dall’ordinato della seconda metà dell’anno, circa il 15% in più rispetto al 2019”. La performance migliore tra le categorie merceologiche è stata sugli imbottiti, che hanno chiuso il 2020 meglio dell’anno precedente, mentre il business dedicato al contract è stato penalizzato dalle chiusure di hotel e ristoranti. “Sono soddisfatto dei risultati ottenuti – ha detto Stefano Rosa Uliana, nella foto, Ceo di Calligaris Group -. Non è stato facile riuscire a gestire l’azienda durante questa crisi mondiale senza precedenti, ma fortunatamente il settore del residenziale ha tenuto, compensando parzialmente le perdite nel settore contract”. Nonostante le difficoltà nel 2020 Calligaris Group, che opera attraverso quattro marchi – Calligaris, Connubia, Ditre Italia e Luceplan – non ha rallentato i progetti strategici di sviluppo definiti con il fondo Alpha, che ha rilevato la maggioranza del gruppo nel 2018.