iO Donna, Il settimanale femminile del Corriere della Sera compie 25 anni e, con il numero in edicola da sabato 27 marzo, dà il via ai festeggiamenti con iniziative sul giornale, online e attraverso gli account social della testata.
Da domani e fino al numero celebrativo in edicola il 15 maggio, iO Donna ripercorrerà i 25 anni della testata con il logo creato ad hoc. Contestualmente darà il via a “Ri-parto da 25”, chiamando lettrici e lettori di ogni età a cimentarsi in un racconto breve (di 1.200 battute massimo) su cosa vuol dire avere 25 anni oggi. Una selezione dei testi che saranno pervenuti entro il 25 aprile attraverso il mini sito dedicato 25anni.iodonna.it diventerà protagonista delle pagine del settimanale cartaceo e online e, in audio/video.
“Celebrare un compleanno è sempre un momento importante per una testata.” – spiega la direttrice Danda Santini, nella foto – “25 anni sono una tappa speciale, quando, esaurito il periodo degli studi, ci si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro. Farlo nel 2021, nel corso di una pandemia, ma nella fase finale, quando tutti siamo già concentrati sul futuro, indica per tutti una ripartenza psicologica carica di aspettative e di senso. Poteva esserci un momento migliore per compiere 25 anni?”.
“Il 2021 segna due importanti ricorrenze, i 25 anni di iO Donna e i 145 di Corriere della Sera.” – dice Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera – “Testate, come tutte quelle della grande famiglia del quotidiano, perfettamente integrate nel presente e dalla grande energia, come dimostrano la vivacità e il successo delle tante iniziative in edicola, nel digitale, sul territorio.”
“A iO Donna sono specialmente affezionato: l’ho vista nascere.” – afferma Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato RCS MediaGroup -“Infatti l’ho tenuta a battesimo pubblicitariamente quel 23 marzo del 1996 quando uscì il primo numero ed io debuttavo con la mia concessionaria Cairo Pubblicità. In questi 25 anni il giornale è costantemente migliorato qualitativamente e ha consolidato la sua leadership essendo molto apprezzato dalle lettrici e altrettanto dalle aziende che lo utilizzano per comunicare.”