Senza carri e feste in maschera, sfilano i dolci di Carnevale tra chiacchiere e castagnole, con boom dei dolci fatti in casa (nel 52%) delle famiglie secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’. A Carnevale – stima la Coldiretti Puglia – vengono consumati oltre 11 milioni di chili di dolci tipici con un costo che oscilla fra 5 euro al chilo di chi usa forno e fornelli casalinghi ai 15 ai 30 euro, con picchi anche di 65, per le diverse specialità che si possono trovare nelle panetterie e nelle pasticcerie. A Foggia è possibile riscoprire una ricetta del carnevale più sostanziosa, le cosiddette Dita degli Apostoli, chiamate così per la loro forma allungata sebbene le origini etimologiche del piatto siano incerte e sicuramente legate al mondo religioso. Si racconta, infatti, che siano state delle suore a chiamarle così, preparando – la ricetta con gli ingredienti avanzati dalle altre cotture. Il loro aspetto è paragonabile a quello di bianchi cannelloni realizzati con delle crespelle ripiene di ricotta vaccina e cannella.