All’aeroporto di Trapani assicurate le rotte in continuità territoriale, operative dall’1 novembre a Brindisi, Napoli, Parma, Perugia, Trieste e Ancona, operate dalle compagnie aeree aggiudicatarie dei bandi, Albastar e Tayaranjet. “Nonostante il periodo non sia il migliore – sottolinea il presidente di Airgest, Salvatore Ombra – Trapani Birgi continua a marciare per il suo sviluppo. Sei voli in continuità territoriale, più quello già esistente da e per Pantelleria, portano a 13 il numero totale di rotte che ampliano la nostra offerta per la Winter 2020/2021, a fronte di 4 nello stesso periodo dello scorso anno”. Per i voli in continuità da Trapani, per Perugia, Trieste e Ancona, Tayaranjet si parte domenica 1 novembre. Trapani-Ancona e viceversa, ogni lunedì e giovedì. “Tayaranjet – dice Gianfranco Cincotta, country manager della compagnia aerea – continua a investire sull’isola per rispondere in modo adeguato alle esigenze di cittadini e imprenditori. Tayaranjet sta lavorando ad uno sviluppo ulteriore dalla Sicilia con nuove destinazioni o aumenti di frequenze, se il mercato lo supporterà”.
Stessa data di operatività anche per i voli operati da Albastar per Brindisi, Napoli e Parma, che si aggiungono alla programmazione di linea che il vettore ha già in partenza da Trapani Birgi, ovvero Roma, Milano Malpensa e Cuneo. “Seppure in un contesto macro economico e sociale complesso – commenta Giancarlo Celani, Chief Commercial Officer & Deputy Ceo di Albastar – l’integrazione delle nuove rotte al network già esistente di Albastar da/per Trapani, completa il progetto della compagnia aerea di essere il primo vettore dell’aeroporto di Trapani Birgi per numero di destinazioni servite e collegamenti offerti”. “Da anni sentiamo parlare di continuità territoriale, ma solo con il governo del premier Conte, già con l’allora ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, si è passati dalle parole ai fatti. Un’altra promessa mantenuta – ha detto il vice ministro dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri – alla quale presto si affiancheranno le tariffe sociali da Catania e Palermo per il resto del Paese, che permetteranno ai siciliani di acquistare i biglietti con uno sconto del 40%. Una altra pagina di storia importante per la Sicilia e per noi siciliani, che finalmente non saremo isolati”. «Abbiamo lavorato a lungo per salvare l’aeroporto di Trapani, garantire alla Sicilia occidentale il trasporto aereo e puntato sulla continuità territoriale per contrastare il dramma del caro volo da e per la nostra Isola”, ha sottolineato, dal canto suo, il presidente della regione Siciliana, Nello Musumeci. “Oggi – ha proseguito – raggiungiamo un primo traguardo: sono già in vendita i voli a tariffa agevolata con partenza da Birgi verso ben sei destinazioni nazionali. Al momento solo la pandemia e la relativi crisi dei trasporti aerei, ci impedirà di vedere nell’immediato i benefici di questi misura su cui il mio governo ha investito quasi venti milioni di euro».