Dopo la riapertura al pubblico lo scorso 2 giugno – causa Covid, era stato chiuso all’accesso dall’8 marzo -, il MarTa, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, festeggia le “Giornate Europee dell’Archeologia” da venerdì 19 a domenica 21 giugno. Quest’anno le “Giornate” si celebrano in tutta Europa anche in forma digitale grazie all’operazione Archeorama con tantissimi eventi per permettere al pubblico di scoprire l’archeologia. “Per l’edizione 2020, il MarTa partecipa alle “Giornate Europee dell’Archeologia” – dichiara la direttrice del Museo, Eva Degl’Innocenti – con attività che sveleranno il lavoro dietro le quinte dello staff del Museo e con i laboratori di artigianato digitale del Fab Lab del Museo. Uno dei principali messaggi da condividere con i nostri visitatori è proprio l’importanza della ricerca e della valorizzazione della ricerca scientifica. Il MarTa – rileva Degl’Innocenti – è centro di educazione e ricerca”. Il programma prevede per il 19 giugno, alle 11 e alle 15, “Tesori mai visti”, “L’archeologo si racconta”. Si tratta di conversazioni con lo staff tecnico-scientifico del MarTa “per conoscerne il lavoro dietro le quinte, scoprire reperti del Museo conservati nei depositi e le loro storie, approfondire i metodi utilizzati nello scavo archeologico e nello studio dei materiali”, spiega Degl’Innocenti. Sabato e domenica prossimi, invece, tornano le attività innovative del MarTa Lab, il Fab Lab del MarTa. Sono laboratori gratuiti di artigianato digitale, “con i quali – si afferma – i visitatori potranno fare un tuffo nel passato scoprendo come si realizzano manufatti con il supporto di innovativi strumenti, realizzando praticamente un reperto del Museo con una stampante 3D. Un nuovo modo di fruire l’archeologia e la cultura – si evidenzia – attraverso un rapporto diretto e partecipato con le opere del Museo”.La direzione del Museo nazionale di Taranto precisa che i visitatori potranno accedere a fasce orarie prestabilite, secondo la prenotazione effettuata, fino a un massimo di 15 persone per fascia oraria (10 se in gruppo) e visitare il Museo stesso per circa 2 ore. Il personale addetto all’accoglienza regolerà i tempi di permanenza nelle sale per rispettare i limiti di capienza previsti a garantire la massima sicurezza in materia di prevenzione Covid. Si prevede un tempo di visita di circa un’ora per piano. Per garantire la massima sicurezza e consentire l’accesso ai visitatori nell’orario desiderato è fortemente consigliata la prenotazione sul sito Nova Apulia. I visitatori dovranno infine mantenere le distanze di sicurezza per tutto il tempo di permanenza in Museo e attenersi alle indicazioni fornite dal personale preposto all’accoglienza e presenti sulla segnaletica specifica lungo il percorso. Non saranno attivi i supporti multimediali touchscreen delle sale espositive.