Carrefour Italia, per fare fronte alla situazione di crisi causata dall’emergenza Covid-19, ha avviato la procedura per la richiesta della cassa integrazione in deroga per i dipendenti di 26 ipermercati Carrefour sul territorio nazionale. L’attivazione della Cigd, afferma una nota, si rende necessaria in ragione delle misure restrittive adottate dalle autorità competenti per contrastare l’emergenza epidemiologica da Covid-19: in particolare le chiusure dei centri commerciali, la riduzione degli orari di apertura e le chiusure domenicali e festive, i vincoli sulla vendita di articoli non food e sulla mobilità delle persone tra diversi comuni, hanno avuto e continuano ad avere effetti negativi sull’andamento economico di alcuni ipermercati. L’impatto della riduzione oraria per i lavoratori coinvolti sarà in media di 1 o 2 giorni alla settimana ed è prevista l’attivazione della Cigd per un periodo massimo di 9 settimane o 13 settimane a seconda delle aree geografiche, che potrà essere ridotto.
L’azienda, si afferma, prevede di incontrarsi con le organizzazioni sindacali nei prossimi giorni con l’obiettivo di arrivare ad un accordo che tuteli al massimo i lavoratori coinvolti, per minimizzare l’impatto salariale: in particolare l’azienda ha già dichiarato la propria disponibilità ad un’integrazione della Cigd e anche ad anticipare ratei della 13° e 14° mensilità, al fine di garantire una sostanziale equivalenza salariale ai collaboratori coinvolti.