Dai dati Istat sulle compravendite immobiliari emerge una fotografia in chiaroscuro. Infatti nel terzo trimestre 2018 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari si attestano a 175.102, con una diminuzione dello 0,8% rispetto al trimestre precedente (-0,2% il settore abitativo e -10,9% l’economico). Tuttavia su base annua le transazioni immobiliari aumentano complessivamente dell’1,6%. La crescita riguarda il comparto dell’abitativo (+3,9%) mentre l’economico registra un calo del 27,1%.
Lo rileva l’Istat spiegando che l’andamento dell’indice destagionalizzato delle compravendite registra nel terzo trimestre 2018 un lieve segnale di flessione del mercato immobiliare, dopo sei trimestri di espansione. Fa eccezione il Centro che continua a mostrare una tendenza positiva. L’indice destagionalizzato dei mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare cresce ancora, raggiungendo nel Centro i valori medi del 2010.
Il settore abitativo segna variazioni congiunturali positive al Centro (+0,9%), nel Nord-est (+0,8%) e nelle Isole (+0,6%); negative nel Nord-ovest (-1,2%) e al Sud (-1,1%). Per il comparto economico si registrano flessioni marcate nel Nord-ovest (-21,8%) e nel Nord-est (-11,6%), meno ampie nelle Isole (-6,1%) e al Sud (-3,4%) e segnali espansivi al Centro (+2,3%).
Rispetto al terzo trimestre del 2017, l’incremento osservato per il settore abitativo nel periodo luglio-settembre interessa tutte le aree geografiche del Paese: Nord-est (+7,3%), Isole (+5,0%), Centro (+4,7%), Nord-ovest (+2,1%), Sud (+1,9%) e tutte le tipologie di comuni (città metropolitane +3,3%, piccoli centri +4,5%). Lo stesso accade per la flessione registrata nel settore economico: Nord-est (-41,1%), Nord-ovest (-26,6%), Centro (-22,1%), Isole (-17,1%) e Sud (-13,7%), città metropolitane (-21,5%) e piccoli centri (-30,5%).
Il 94,4% delle convenzioni stipulate riguarda trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo e accessori (165.379), il 5,1% a uso economico (8.946) e lo 0,4% a uso speciale e multiproprietà (777). Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare (98.209) crescono dell’1,5% rispetto al trimestre precedente e del 7,0% su base annua. Tali convenzioni registrano un aumento su tutto il territorio nazionale, sia su base congiunturale sia su base annua.
Roberta Castellarini, Milano Finanza