Il mondo delle criptovalute ritrova slancio, con il Bitcoin che torna a posizionarsi risolutamente al di sopra della significativa soglia dei 100.000 dollari. Un traguardo che non si vedeva da febbraio, sebbene la valuta digitale per eccellenza si mantenga ancora leggermente al di sotto del suo massimo storico di 109 mila dollari, raggiunto alla fine di gennaio, in un periodo di particolare effervescenza dei mercati.
Una Ripresa Dopo la Tempesta
Questa ascesa giunge dopo una fase di correzione che ha interessato non solo il comparto delle criptovalute, ma ha coinciso con un più ampio sell-off che ha investito i mercati azionari e obbligazionari a livello globale. Un periodo di ritracciamento che sembra ora alle spalle per il Bitcoin e le sue “sorelle”, le quali dimostrano ancora una volta la loro potenziale funzione di asset per diversificare i portafogli d’investimento.
I Numeri del Ritorno
Questa mattina, il Bitcoin scambia a 102.904 dollari, segnando un rialzo del 4,2% rispetto alla giornata precedente. La sua capitalizzazione di mercato si attesta ora su imponenti 2,04 trilioni di dollari. Sebbene da inizio anno il rialzo si mantenga intorno al 10%, è nell’ultimo mese che la criptovaluta ha messo a segno una notevole ripresa, recuperando un cospicuo 29% dopo la flessione iniziata a fine febbraio.
Non Solo Bitcoin: L’Ondata Positiva Contagia le Altre Cripto
L’aria di rinnovato ottimismo contagia l’intera asset class. Ether registra un avanzamento di oltre il 16%, portandosi a 2.211 dollari. Segni positivi anche per Solana, che sale di oltre l’8% a 162,59 dollari, e Dogecoin, in crescita dell’8,5% a 0,195 dollari. Anche Cardano non è da meno, con un incremento dell’8,8% a 0,7609 dollari. Bene anche XRP (+5,3%) e Binance (+2,39%), a testimonianza di un interesse diffuso che torna a caratterizzare questo segmento finanziario. La volatilità rimane una caratteristica intrinseca, ma la capacità di recupero dimostrata suggerisce una resilienza che merita attenzione da parte degli osservatori del mercato.