“Il nuovo regolamento europeo, che entrerà in vigore a dicembre di quest’anno, riconosce le denominazioni di origine per i prodotti dell’artigianato, che saranno equiparati al Parmigiano Reggiano, allo champagne, per lo stesso tipo di protezione del nome, per le comunità di artigiani di uno specifico territorio, che hanno una qualità e una reputazione legata al prodotto.
L’Artigianato Napoletano e la Nuova Normativa
L’artigianato di Napoli, a partire dalla sartoria, sicuramente rientra perfettamente in questo tipo di di schema e oggi si avvierà un processo di codificazione di quella che è la tradizione dell’artigianato e della sartoria“. Lo ha spiegato alla Dire Massimo Vittori, direttore di OriGIn, che partecipa alla seconda edizione di “Napoli Crea – La rivoluzione gentile, gli Stati Generali dell’Artigianato“, un appuntamento promosso dall’associazione Le Mani di Napoli per celebrare la Giornata nazionale del Made in Italy.
Processo di Codificazione della Tradizione
Per Vittori è “molto interessante coinvolgere tutti gli attori del settore, ripartendo dalla storia, dalle tradizioni, per andare a codificare quello che sarà il futuro disciplinare. OriGin, l’organizzazione mondiale delle denominazioni di origine, è molto felice e anche lieta di accompagnare questo processo”.
Vantaggi della Denominazione di Origine
Pensando al futuro, il direttore di OriGIn ha evidenziato che un disciplinare “può evitare che certe tradizioni centrali vengano perse e, soprattutto, una volta codificate, anche dare una giusta remunerazione economica e degli strumenti giuridici per combattere le frodi, affinché questa tradizione che appartiene a Napoli rimanga nel territorio. Vedo molto entusiasmo per un processo molto interessante, questo ci fa molto piacere”.