
Le principali borse asiatiche e del Pacifico hanno registrato movimenti contrastanti all’indomani dell’annuncio del presidente statunitense Donald Trump riguardante una possibile tregua sui dazi automobilistici. Tokyo ha visto un incremento dello 0,84%, Taiwan dell’1,77%, Seul dello 0,88%, e Sydney dello 0,17%. Rimanendo aperte, Hong Kong è in leggero ribasso (-0,24%), Shanghai ha perso lo 0,13%, mentre Mumbai è in crescita (+2,11%) e Singapura ha registrato un aumento (+1,84%). I futures europei sono positivi, mentre quelli sugli indici statunitensi mostrano segnali negativi. La potenziale tregua sui dazi proposta da Trump offre nuove opportunità ai mercati, che rimangono concentrate sulla decisione della Banca Centrale Europea (BCE) sui tassi prevista per giovedì 17 aprile. Il prezzo del greggio è in aumento (Wti +0,31% a 61,72 dollari al barile), mentre il gas registra un’inversione di tendenza (-0,34% a 34,38 euro al MWh) dopo un avvio positivo ad Amsterdam. Il valore dell’oro continua a salire (+0,32% a 3.226 dollari l’oncia), con il dollaro che si stabilizza a 0,88 euro e scende a 0,75 sterline. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è in rialzo a 116,4 punti, con il rendimento annuo dei titoli italiani che perde 1,1 punti portandosi al 3,66%, mentre quello tedesco cede 0,7 punti scendendo al 2,5%.
I titoli automobilistici brillano, con Suzuki (+4,52%), Subaru (+4,15%) e Toyota (+4,05%) sulla piazza di Tokyo. Al contrario, i produttori di semiconduttori come Advantest (-1,79%), Disco (-0,81%) e Lasertec (-0,7%) mostrano un calo. I titoli bancari sono in evidente ripresa, con Sumitomo Mitsui (+3,4%) e Mitsubishi Ufj (+2,55%), mentre Nomura avanza più cautamente (+0,9%).