Il Consiglio di Amministrazione di Bialetti Industrie S.p.A. (nella foto, l’a. d. Egidio Cozzi) ha dato il via libera al bilancio per l’esercizio 2024, evidenziando una crescita dei ricavi del 5,9%, attestandosi a 149,5 milioni di euro rispetto ai 141,2 milioni dell’anno precedente. L’incontro, presieduto da Francesco Ranzoni, ha sancito un anno di resilienza per il celebre marchio italiano, nonostante un contesto economico globale tutt’altro che semplice.
Performance finanziaria in dettaglio
L’EBITDA normalizzato del Gruppo ha registrato un notevole incremento del 20,0%, raggiungendo i 23,1 milioni di euro. Questo risultato è stato possibile grazie a una serie di fattori, tra cui gli investimenti in marketing per circa 6,4 milioni di euro, che hanno sostenuto l’aumento delle vendite, e un progressivo recupero della marginalità. Anche il risultato operativo ha mostrato un andamento positivo, passando da 14,9 milioni di euro nel 2023 a 18,1 milioni di euro nel 2024. Sebbene il risultato netto rimanga negativo per 1,1 milioni di euro, si registra un miglioramento di circa 1,1 milioni rispetto al -2,2 milioni dell’anno precedente.
Crescita delle vendite per segmento e area geografica
A trainare la crescita dei ricavi sono state principalmente le vendite di caffè, con un aumento del 5,1%, e il segmento Moka & Coffemaker, che ha segnato un significativo +8,5%. Un ruolo cruciale in questo successo è stato giocato dalle collaborazioni con marchi internazionali di prestigio come D&G™, Netflix™, Mac-Kenzie Childs™ e Starbucks™, che hanno contribuito a rafforzare la posizione del Gruppo nel mercato globale. Analizzando le diverse aree geografiche, si evidenzia una crescita a doppia cifra (+12,4%) nei mercati esteri, sia europei che extra-UE, mentre il mercato italiano si conferma solido con un aumento del 2,4%, trainato dalle vendite nei negozi monomarca situati in zone turistiche.
Impatto dei costi e indebitamento finanziario
Il costo del prodotto ha subito un incremento di 1,2 milioni di euro, principalmente a causa dell’aumento dei volumi di vendita. Si è inoltre osservato un aumento di 2,5 punti percentuali nell’incidenza del costo del prodotto sui ricavi, dovuto a un diverso mix di prodotti e canali distributivi e all’aumento dei costi delle materie prime, come il caffè, e dei costi logistici. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 si è attestato a 114,6 milioni di euro, in aumento di 6,5 milioni rispetto al 2023. Questo incremento è principalmente legato all’adeguamento dei debiti finanziari secondo il principio IFRS 9 e a una diminuzione delle disponibilità liquide, effetti parzialmente compensati dalla sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi.
Collaborazioni strategiche e prospettive future
Le royalties passive, generate dalle numerose collaborazioni con marchi di fama, hanno contribuito all’aumento degli altri costi operativi. Tuttavia, queste partnership strategiche si sono rivelate fondamentali per l’accesso e l’affermazione del Gruppo in diversi mercati, soprattutto a livello internazionale. I risultati del 2024 dimostrano la capacità di Bialetti Industrie di navigare in un contesto economico complesso, puntando su innovazione, collaborazioni di successo e una solida strategia di crescita.