
Vodafone chiude il terzo trimestre dell’anno fiscale 2025 con numeri in crescita, confermando la solidità del proprio modello di business. I ricavi complessivi del Gruppo segnano un +5,0%, raggiungendo i 9,8 miliardi di euro, trainati da una robusta crescita organica dei ricavi da servizi. Questa performance positiva è stata solo parzialmente frenata da movimenti valutari sfavorevoli. Il cuore della crescita sono stati i ricavi da servizi, aumentati del 5,6% a 7,9 miliardi di euro, con un progresso organico del 5,2%. A brillare è stato il Regno Unito, che ha trainato l’espansione, insieme all’Africa, mentre la Germania ha mostrato segni di difficoltà, con una flessione del 6,4%. Questo calo, tuttavia, è imputabile in larga parte a un cambiamento nella legislazione riguardante la televisione, senza il quale la contrazione si sarebbe ridotta a un più contenuto -2,6%. L’EBITDAaL rettificato ha raggiunto i 2,8 miliardi di euro, registrando una crescita organica del 2,2%. A contribuire a questo risultato sono stati la crescita nei ricavi e una riduzione dei costi energetici in Europa, che hanno controbilanciato le sfide incontrate in Germania.
In parallelo, Vodafone ha proseguito con il proprio programma di riacquisto azionario, completando una tranche da 0,5 miliardi di euro a gennaio 2025. Complessivamente, dall’avvio del piano a maggio 2024, sono stati riacquistati titoli per 1,5 miliardi di euro. L’ultima tranche del programma iniziale da 2 miliardi di euro prende il via oggi. Guardando avanti, Vodafone conferma gli obiettivi per l’intero anno fiscale: un EBITDAaL rettificato di circa 11 miliardi di euro e un free cash flow rettificato di almeno 2,4 miliardi di euro. Con questa solida base, il colosso britannico delle telecomunicazioni si prepara a proseguire il suo percorso di crescita e innovazione, affrontando le sfide del mercato con ottimismo. Per l’a. d. Margherita Della Valle (nella foto): “La crescita dei ricavi dai servizi del gruppo è accelerata al 5,2% nel terzo trimestre. Ciò è stato determinato da un incremento nel Regno Unito e da una solida performance in Turchia e Africa, mentre la Germania è influenzata dalla modifica della legge sulla TV. Stiamo continuando a investire nel turnaround della nostra attività tedesca e stiamo iniziando a vedere un miglioramento delle tendenze dei clienti, sebbene le condizioni siano diventate più difficili nel mercato della telefonia mobile. Durante il trimestre, abbiamo completato la vendita dell’Italia per 8 miliardi di euro e ricevuto l’approvazione normativa per la fusione di Vodafone con Three nel Regno Unito – ha aggiunto – Quando la fusione nel Regno Unito sarà completata nei prossimi mesi, avremo pienamente eseguito la riorganizzazione di Vodafone per la crescita. Siamo sulla buona strada per crescere in linea con la nostra guidance annuale per quest’anno, che ribadiamo oggi, e ci aspettiamo una Vodafone più forte negli anni a venire”.