
Il 2025 ha segnato un primo mese d’anno caratterizzato da contrasti nel mercato automobilistico italiano. Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le immatricolazioni di autovetture hanno raggiunto 133.692 unità, registrando un calo del 5,8% rispetto ai 142.010 della stessa stagione dello scorso anno. Questo ribasso è parzialmente imputabile anche alla riduzione del numero di giorni lavorativi, ma al di là di questo aspetto, il mercato dell’auto sembra attraversare un momento di incertezza, in parte condizionato dal dibattito europeo sul Green Deal Automotive. Passando ai canali di vendita, emerge come il segmento dei privati rappresenti il 63,4% del mercato, pur registrando una lieve flessione del 3%, mentre il comparto delle flotte ha subito una contrazione del 3,6%. In particolare, le immatricolazioni gestite dai dealer hanno registrato un incremento sorprendente del 16,65%, dimostrando come le strategie di rete possano ancora fare la differenza in un mercato altrimenti incerto. D’altro canto, il settore del noleggio ha visto un forte calo, perdendo il 13,53% dei volumi, portando la sua quota di mercato al 23,2%. Sul fronte dei tipi di alimentazione, il panorama si mostra nettamente diversificato: le auto a benzina hanno subito un ribasso del 17,5%, il diesel ha perso il 41,1% e il GPL è diminuito del 10,87%. Al contrario, i veicoli elettrici hanno registrato un incremento eccezionale del 131,3%, ora rappresentando il 5% del mercato – un salto di 3 punti percentuali. Anche il comparto ibrido ha guadagnato terreno, con un incremento dell’11,4%, attestandosi al 48,3% del totale, e i modelli plug-in hanno visto un aumento del 14,65%.