
“Lavorare sulla sostenibilità significa lavorare sul business, sull’efficienza e sull’attrattività dei propri prodotti sul mercato. Il caso di DeepSeek dimostra come la risposta vincente possa essere l’efficienza e l’uso razionale delle risorse, in quel caso energetiche legate al costo computazionale. E come tutto ciò abbia un impatto immediato sul business oltre che sulla sostenibilità e sulle emissioni associate all’uso e allo sviluppo della tecnologia. Questo significa che le aziende europee non possono più rimandare: produrre riducendo le emissioni non è solo una scelta etica, ma una necessità strategica e la base per innovare”. Alessandro Broglia, fondatore di Up2You, lo dice commentando il debutto della nuova applicazione di Intelligenza artificiale che ha ‘terremotato’ il settore con un’alternativa che costa meno addestrare e consuma meno energia delle altre IA come ChatGPT o le altre che si stanno sviluppando soprattutto negli Stati uniti. Questo nel giorno in cui entrano in vigore le prime restrizioni sull’Intelligenza artificiale imposte dal nuovo regolamento europeo, l’IA act, prima legge al mondo sulla regolamentazione dell’IA, approvato ad agosto scorso ma in vigore da oggi con le prime misure (altre seguiranno il prosismo agosto). Il tema dello sviluppo dei sistemi IA, con la loro elevata capacità di calcolo e l’altrettanto elevata domanda di energia elettrica con le relative emissioni, sta impattando sugli assetti energetici e climatici. In questo contesto la Commissione europea ha presentato la Bussola per la competitività, che delinea una chiara cornice strategica per orientare i lavori dell’esecutivo UE. La bussola traccia il percorso che farà dell’Europa il luogo in cui le tecnologie, i servizi e i prodotti puliti futuri sono inventati, fabbricati e commercializzati e nel contempo il primo continente a impatto climatico zero. Il tema si incrocia con quello dell’IA e dello sviluppo digitale. L’intenzione è instaurare un habitat per le nuove start-up innovative, promuovere la leadership industriale nei settori ad alta crescita basati su tecnologie deep tech e promuovere la diffusione delle tecnologie tra le imprese consolidate e le PMI. La Commissione proporrà l’iniziativa sulle gigafactory di IA (AI Gigafactories) e la strategia per l’IA applicata (Apply AI) per guidare lo sviluppo e l’adozione dell’IA in settori chiave dell’industria. L’imminente patto per l’industria pulita proporrà un approccio alla decarbonizzazione basato sulla competitività, che faccia dell’UE un luogo attraente per la produzione, anche per i settori ad alta intensità energetica, e promuova le tecnologie pulite e nuovi modelli di business circolari.