
Alperia, nella foto il direttore generale Luis Amort, uno dei principali protagonisti del settore energetico italiano, ha recentemente aggiornato il suo piano industriale 2023-2027, rafforzando il proprio impegno verso sostenibilità, innovazione e consolidamento. L’aggiornamento, approvato dal Consiglio di Gestione il 19 dicembre 2024 e dal Consiglio di Sorveglianza il 27 gennaio 2025, riflette un adattamento alle dinamiche di mercato e un’accelerazione su obiettivi strategici. Uno dei punti di forza del piano aggiornato è l’importante aumento degli investimenti, che passano da 870 milioni di euro a 1,14 miliardi di euro. Questa cifra sarà distribuita tra settori chiave come la generazione (493 milioni), la distribuzione (279 milioni), il calore e i servizi (104 milioni), la smart region (122 milioni) e l’innovazione aziendale (65 milioni). Un investimento che mira non solo a consolidare la leadership dell’azienda, ma anche a potenziare la sua capacità di generare valore per il territorio e i clienti. Il piano rivisto prevede un incremento significativo dell’EBITDA cumulato, che raggiungerà 1,9 miliardi di euro entro il 2027, grazie all’aumento della produzione di energia rinnovabile e a nuove opportunità come il capacity market. Parallelamente, Alperia punta a ridurre le emissioni di CO2e (Scope 1, 2 e 3) del 45% rispetto al 2021, un risultato che riflette la centralità della sostenibilità nelle sue strategie.
L’aggiornamento del piano industriale pone un’enfasi particolare sull’espansione dell’energia verde: entro il 2027, il 70% dell’energia elettrica venduta sarà green, così come oltre il 56% del gas distribuito, con il 6% rappresentato da biometano. Anche l’efficienza energetica e la digitalizzazione saranno al centro delle priorità, con nuovi progetti di e-mobility attraverso Neogy e ulteriori investimenti per migliorare i processi aziendali. L’ambizioso piano prevede un aumento dei punti di fornitura, che supereranno i 710.000 entro il 2027 tra energia elettrica e gas. Anche l’occupazione sarà in crescita: gli FTE di gruppo supereranno i 1.400, rafforzando la presenza di Alperia come datore di lavoro rilevante nel settore. Nonostante l’incremento degli investimenti, la posizione finanziaria netta sarà gestita con attenzione, mantenendo un rapporto debito/EBITDA inferiore a 2,2x. La solidità del bilancio garantirà inoltre un trend positivo nei dividendi, confermando Alperia come un partner affidabile per azionisti e stakeholder.