
L’Intelligenza Artificiale (IA) continua a guadagnare terreno nel panorama aziendale italiano, coinvolgendo un numero crescente di imprese. Secondo gli ultimi dati Istat, l’8,2% delle imprese italiane con almeno 10 addetti utilizza tecnologie di IA, in aumento rispetto al 5,0% registrato negli anni precedenti. Sebbene questo progresso sia significativo, il dato rimane inferiore rispetto alla media europea dell’Ue27, che si attesta al 13,5%. Questo divario rappresenta una sfida ma anche un’opportunità per il sistema produttivo italiano, che può sfruttare ulteriori margini di crescita. Lo dice l’Istat.
Parallelamente, le PMI italiane (imprese con 10-249 addetti) stanno registrando una crescente digitalizzazione, con il fatturato online che è passato dal 4,8% di dieci anni fa al 14,0% del fatturato totale nel 2023. Questo progresso pone l’Italia in linea con la media europea dell’8,5%-12,4%, indicando un’evoluzione delle dinamiche commerciali verso il digitale.
La sicurezza informatica rappresenta un altro ambito in cui le imprese italiane stanno investendo significativamente. Il 32,2% delle imprese con almeno 10 addetti dichiara di adottare almeno sette delle 11 misure di sicurezza analizzate, una crescita rispetto al 28,0% dell’anno precedente. Tuttavia, anche in questo ambito, l’Italia registra un lieve ritardo rispetto al 38,5% dell’Ue27.
Nonostante l’incremento delle misure di sicurezza, diminuisce la percentuale di imprese che dichiarano di aver subito gravi attacchi informatici. Tra le imprese con 50-249 addetti, gli attacchi sono calati dal 22,1% al 19,8%, mentre tra quelle con almeno 250 addetti, il dato è sceso dal 33,1% al 29,9%. Questi risultati indicano che gli investimenti in sicurezza stanno iniziando a dare i loro frutti.
Il futuro del sistema imprenditoriale italiano si prospetta sempre più legato all’integrazione tecnologica e alla sicurezza digitale, ma è chiaro che il Paese deve ancora accelerare per colmare il divario con i partner europei. La spinta verso l’innovazione e la formazione sarà cruciale per garantire una competitività sostenibile a livello internazionale.