
Oliviero Toscani, fotografo italiano di fama internazionale, è deceduto oggi all’età di 82 anni. Nato a Milano il 28 febbraio 1942, Toscani ha rivoluzionato il mondo della comunicazione visiva con campagne pubblicitarie innovative e spesso controverse, in particolare per il marchio Benetton.
Figlio di Fedele Toscani, noto fotoreporter del “Corriere della Sera”, Oliviero ha intrapreso la carriera fotografica dopo gli studi all’Università delle Arti di Zurigo. Nel corso della sua attività, ha collaborato con riviste prestigiose come “Elle”, “Vogue” e “Harper’s Bazaar”, e ha realizzato campagne per marchi quali Chanel e Fiorucci.
Dal 1982, il suo lavoro con Benetton ha segnato un punto di svolta nella pubblicità, affrontando temi sociali come il razzismo, la pena di morte e l’AIDS. Tra le sue opere più note, la fotografia di David Kirby, malato di AIDS, e immagini che denunciavano discriminazioni razziali e religiose.
Negli ultimi anni, Toscani ha combattuto contro l’amiloidosi, una rara malattia neurodegenerativa. Ricoverato all’ospedale di Cecina, in provincia di Livorno, è deceduto il 13 gennaio 2025.
La sua scomparsa rappresenta una perdita significativa per il mondo della fotografia e della comunicazione, ambiti in cui ha lasciato un’impronta indelebile attraverso la sua visione creativa e il suo impegno nel trattare temi di rilevanza sociale.