
Alkemy, società quotata su Euronext STAR Milan e specializzata nella digital transformation, ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con un risultato netto negativo di 1,8 milioni di euro, a fronte di un utile di 2,4 milioni nello stesso periodo del 2023. Questo risultato riflette una fase di difficoltà dovuta a diversi fattori, tra cui la performance delle controllate estere e un mix di servizi meno favorevole.
Il fatturato consolidato del gruppo si è attestato a 84,5 milioni di euro, in lieve calo rispetto agli 85,9 milioni del 2023 (-1,7%). La flessione è legata soprattutto a difficoltà registrate in alcune controllate estere.
Anche il margine operativo ha subito un’importante contrazione:
- EBITDA adjusted: 5,8 milioni di euro, in calo del 36% rispetto ai 9 milioni del 2023.
- Marginalità: scesa al 6,8%, rispetto al 10,5% del 2023 (-3,7 punti percentuali).
Questi dati evidenziano l’impatto di un diverso mix di vendite, meno redditizio rispetto al passato, e di costi non ordinari legati all’OPA promossa da Retex, che ha comportato oneri straordinari pari a 2 milioni di euro.
La posizione finanziaria netta (PFN) al 30 settembre 2024 è negativa per -30 milioni di euro, ma in leggero miglioramento rispetto ai -31,8 milioni registrati al 31 dicembre 2023.
Per l’intero 2024, Alkemy prevede una leggera flessione dei ricavi e una marginalità in calo rispetto al 2023. L’azienda sottolinea che, sulla base degli ordini attuali, dei nuovi contratti e delle gare in corso, l’andamento complessivo sarà in linea con i risultati dei primi nove mesi dell’anno.
Nonostante le difficoltà, Alkemy guarda al futuro con un piano strategico che punta al miglioramento dal 2025, grazie a interventi gestionali mirati e al rafforzamento del team commerciale.
La società ha annunciato l’ingresso, a partire dal secondo semestre 2024, di sales manager di elevata seniority, che si prevede contribuiranno a rafforzare la struttura commerciale e a incrementare la profittabilità nei prossimi anni.
Il 2024 si conferma un anno complesso per Alkemy, segnato da ricavi e margini in calo. Tuttavia, l’azienda si sta attrezzando per affrontare le sfide, puntando su una gestione più efficiente e sul potenziamento della rete commerciale.
Le prospettive a breve termine restano caute, ma gli effetti delle misure adottate e dei nuovi ingressi nel team saranno più visibili dal 2025, con l’obiettivo di tornare a una crescita sostenibile e profittevole.
“Nei primi nove mesi dell’anno, ci siamo trovati ad affrontare un momento di mercato estremamente complesso a causa delle molte incertezze che interessano questo periodo storico – ha commentato l’AD Duccio Vitali – In questo esercizio ci stiamo concentrando soprattutto sulla nuova organizzazione e abbiamo lanciato una nuova iniziativa, One Alkemy, che consentirà alle società italiane di lavorare insieme al mercato spagnolo come una sola società, mettendo a sistema i talenti e le competenze maturate nelle nostre geografie principali. Siamo alla fine di un anno piuttosto difficile ma stiamo già lavorando ad un 2025 all’insegna della crescita e della stabilità, elementi fondanti di una buona performance di business”.