Mediobanca (nella foto, l’a. d. Alberto Nagel) archivia il primo trimestre dell’esercizio 2024-2025 con un andamento positivo che consolida i progressi degli ultimi anni, nonostante un lieve calo dell’utile rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’utile netto si attesta infatti a 330 milioni di euro, in diminuzione del 6,1% rispetto ai 351,3 milioni registrati nel primo trimestre del 2023-2024. Tuttavia, i ricavi rimangono stabili, segnando una cifra di 864,6 milioni, segno della resilienza del gruppo in un contesto economico che, pur non privo di sfide, non sembra frenare la solidità delle sue performance.
Un dato particolarmente rilevante è la crescita a doppia cifra delle commissioni, che hanno raggiunto i 231,2 milioni, segnando un +29% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato sottolinea una forte espansione nel business del wealth management, che continua a rappresentare uno dei principali motori di sviluppo per la banca. La raccolta netta, pari a 2,6 miliardi di euro, segna un raddoppio rispetto all’anno scorso e conferma la capacità di Mediobanca di attrarre risorse con una quota di mercato del 10%, un risultato di tutto rilievo in un mercato altamente competitivo.
In linea con il suo piano strategico “One Brand-One Culture”, Mediobanca ha confermato gli obiettivi di crescita elevata e sostenibile, con un focus particolare sull’espansione delle piattaforme distributive, sia fisiche che digitali. Questo potenziamento delle strutture distributive dovrebbe favorire una crescita robusta e duratura nei ricavi dei vari business, come sottolineato dall’amministratore delegato Alberto Nagel, che ha evidenziato come la banca sia pronta ad affrontare un contesto macroeconomico in evoluzione: “Dopo aver chiuso lo scorso esercizio con i risultati migliori di sempre, Mediobanca ha confermato anche in questo trimestre la crescita di tutte le sue divisioni, consolidando le principali iniziative del Piano 23-26. L’obiettivo prioritario per questo esercizio è un forte potenziamento delle piattaforme distributive fisiche e digitali tale da consentire una crescita robusta e sostenibile dei ricavi di tutti i business oltre l’arco di Piano pur in un contesto macro differente. Mediobanca è pronta a cogliere le opportunità dello scenario dei prossimi mesi, grazie al posizionamento favorevole nel contesto di tassi in calo, affrontando la volatilità del contesto con la sua gestione prudente dei rischi”.
Guardando al futuro, la banca prevede per l’intero esercizio 2024-2025 una raccolta annua tra i 9 e i 10 miliardi di euro e una moderata crescita dei ricavi bancari, supportata dalla solida performance del wealth management e dal corporate investment banking. L’utile per azione è previsto in crescita tra il 6% e l’8%, confermando l’orientamento positivo della banca.
Mediobanca ha inoltre avviato un programma di acquisto di azioni proprie da 385 milioni di euro, pari al 4,5% del capitale sociale, con l’obiettivo di favorire la crescita dell’utile per azione e di finanziare potenziali acquisizioni. Questo piano di buyback rispecchia la solidità della banca e la sua fiducia nel futuro, puntando a restituire valore agli azionisti e a sostenere ulteriormente la generazione di capitale.