In Europa ci si trova di fronte a “necessità di investimenti che sono massicce, che nel rapporto Draghi vengono quantificate al 2% del Pil europeo, mentre bisogna completare la transizione digitale, la decarbonizzazione, e nel frattempo bisognerebbe investire anche nelle infrastrutture mentre gli italiani dovrebbero risparmiare per investire nelle loro pensioni”. Lo ha affermato la presidente dell’Ania, Maria Bianca Farina durante un dibattito alla 56esima giornata del credito, a Roma.
“Sarebbe anche estremamente utile se vi fosse un debito pubblico comune, che finanziasse i progetti comuni”, ma in generale “bisogna fare si’ che confluiscano sugli investimenti risorse pubbliche e risorse private e bisogna spenderle nella maniera più efficiente possibile”. “In questo – ha sottolineato Farina – le assicurazioni possono giocare un ruolo veramente importante“, visto complessivamente le compagnie assicurative gestiscono 9.500 miliardi di euro di investimenti, di cui 960 miliardi sono quelli detenuti dalle compagnie italiane. Fondi che vengono indirizzati su titoli di Stato, obbligazioni, azioni e quote di fondi. Inoltre è necessario fare in modo che il risparmio possa confluire sugli investimenti, ha detto ancora la presidente dell’Ania.
Va anche tenuto presente il problema della “sottoassicurazione” sui rischi sanitari, previdenziali, informatici e catastrofali che a livello europeo è stimato a 3.000 miliardi di dollari. Secondo Farina per convogliare il risparmio sugli investimenti bisogna anche prendere in considerazione “la leva fiscale” e la revisione di alcune regole, come i parametri previsti dalla direttiva Solvency II.
Teleborsa