
Da regionale a nazionale. È stata presentata ieri mattina, a Roma, durante un convegno al Palazzo San Macuto, la proposta di legge per il riconoscimento del Parco regionale del Monte Conero, nelle Marche, a Parco nazionale. “Questa proposta di legge mi rende pieno di orgoglio e di onore perché è estremamente rilevante non solo per il territorio marchigiano ma per il territorio nazionale- dice il deputato Stefano Maria Benvenuti Gostoli, primo firmatario della proposta di legge-. Il Parco del Conero ha delle opportunità uniche dal punto di vista del territorio e della biodiversità e ha tutte le caratteristiche e i meriti per assurgere ad un livello superiore”. E aggiunge: “Auspico che questa proposta si tradurrà a breve in legge. Sarà un passaggio storico molto significativo per le Marche perché sarà il primo Parco a titolarità esclusiva della regione”. “È un percorso che parte da lontano- spiega il segretario della presidenza della Camera e deputato di Forza Italia, Francesco Battistoni- anche grazie alla determinazione del presidente del Parco, Luigi Conte, che ci ha fortemente sensibilizzato. Per la prima volta nella storia, un ministro dell’Ambiente ha visitato il parco per capirne le potenzialità. Senza grandi difficoltà abbiamo iniziato questo percorso: ora dovremo affrontare tutto l’iter e stanziare le risorse affinché il progetto possa essere completamente realizzato, ma io sono convinto che con i soggetti che abbiamo in campo e con le capacità dei sindaci raggiungeremo velocemente l’obiettivo”. Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, intervenuto con un videomessaggio, sottolinea le “grandi opportunità” dell’area protetta, che ha una superficie di 6.000 ettari, “in termini di biodiversità e come attrattore turistico”, mentre il presidente del Parco, Luigi Conte, parla di una “giornata storica”. E aggiunge: “Per noi è una straordinaria opportunità perché potremo portare avanti tutte le azioni di tutela, conservazione e valorizzazione di questo scrigno di biodiversità e superare le enormi carenze di organico che adesso abbiamo. Potremo portare le Marche nel mondo e proseguire nei tanti progetti. Sarà una vittoria congiunta che avremo ottenuto tutti insieme”. Il sindaco di Ancona e già presidente del Parco del Conero, Daniele Silvetti, si sofferma sulla richiesta di allargamento a nord dell’area protetta, inglobando il parco urbano del Cardeto: “Un’azione che darà maggiore impulso a questa iniziativa”. Chiude l’assessore all’Ambiente della Regione Marche, Stefano Aguzzi: “La particolarità di questo Parco è che è ben accolto da tutti i cittadini che vivono in quei territori- dice-. Sarà il primo Parco nazionale solo della Regione Marche e -oltre alla maggiore stabilità e alla certezza dei finanziamenti- avremo ancora più visibilità e pubblicità per tutta la regione. Sarà importante creare un circuito con gli altri Parchi della regione, questo ancora manca”.