L’estate è nel pieno del suo ciclo vitale. C’è voglia di divertimento, di vivere la vita al massimo della sua esplosione giocosa. Tutto bello, tutto giusto… ma non facciamo i pelandroni. Approfittiamo della pausa estiva per impegnare la nostra mente con letture interessanti. Libri come capitello di un possibile miglioramento dello spirito. Alessandro Benetton, leader nel mondo dell’impresa nonché manager apprezzato per la sua lungimiranza e la sua etica, ha realizzato un video dove propone i suoi tre consigli letterari per l’estate. Qui sotto c’è pure la trascrizione. Seguite i suoi consigli, leggete queste piccole gemme che aiuteranno la vostra evoluzione. E soprattutto leggete tanto e sempre, non abdicate mai a questa buona abitudine.
(di Alessandro Benetton) Vi consiglio tre libri, sperando che troviate il tempo per leggerli, perché vi assicuro che vi ispireranno. Il primo si intitola What It Takes, di Steven Schwarzman, il cofondatore del colosso finanziario Blackstone e nostro socio in alcune attività di edizione. Credo che sia un manuale quasi indispensabile da leggere per chiunque voglia fare l’imprenditore. La cosa che mi ha colpito di più è che diversi degli insegnamenti che si possono trarre dal libro nascono da errori ammessi e raccontati da Schwarzman. Il più eclatante, forse, è la separazione da quella che divenne poi BlackRock di Larry Fink. All’epoca, Schwarzman e Fink si separarono per una diversa visione sul futuro dell’azienda. Oggi, BlackRock è una delle più grandi società di investimenti al mondo. Nel libro, Schwarzman definisce quell’operazione come un “heroic mistake”; se ne assume tutta la responsabilità e questo non è comune per un imprenditore.
Il secondo libro è L’arte di correre, di Haruki Murakami. Ormai, voi sapete quanto sia fondamentale lo sport nella mia vita e questo libro esprime proprio quello che a me piace dello sport. Non è un libro sulla corsa, ma piuttosto una riflessione sulla vita, la disciplina e la perseveranza. Murakami ci racconta il suo percorso personale come corridore e scrittore, mostrandoci come la corsa lo aiuti a concentrarsi e mantenere la mente lucida. La disciplina necessaria per correre maratone è la stessa che serve per scrivere i suoi romanzi e, per me, vale lo stesso. La determinazione e la costanza che servono per un corridore sono caratteristiche essenziali anche per un imprenditore. In più, per l’autore, la corsa è anche una terapia emotiva che lo aiuta a superare i momenti di stress. Poi, ovviamente, ragazzi, la corsa può non piacervi in sé, ma qui il punto non è il tipo di sport. Questo libro fa capire che per essere migliori in qualcosa, ogni tanto bisogna dedicarsi anima e corpo a qualcos’altro. Vuoi essere un bravo scrittore? Corri le maratone. Vuoi essere un bravo imprenditore? Scia, surf, vai in bicicletta, qualsiasi cosa, basta che ti faccia stare bene.
Infine, possiamo Salvare il mondo prima di cena, di Jonathan Safran Foer, scrittore che ho avuto il piacere di conoscere anche di persona. Di questo libro ne avevamo già parlato in precedenza. Va oltre il semplice tema della sostenibilità ambientale. Non è un romanzo, non è una ricerca scientifica. È piuttosto una riflessione sullo stato di salute del nostro pianeta. Ormai è chiaro: quello che mangiamo ha un impatto enorme sul nostro pianeta e Foer propone un approccio molto interessante, perché non radicale e quindi perseguibile da tutti. Non serve diventare vegani o vegetariani; basta solo ridurre il consumo di prodotti di origine animale al massimo una volta al giorno, solo a cena. Così, prima di cena avremmo fatto il nostro per salvare il mondo. Va detto che Foer si rivolge perlopiù a un pubblico legato al mercato statunitense, dove il consumo di carne parte già dalla colazione, ma le riflessioni e, soprattutto, i dati all’interno del libro sono validi per tutti. In più, nel finale, c’è una parte dedicata ai suoi figli. Non vi voglio fare spoiler, ma vi assicuro che è davvero stupenda. Amos Alcott diceva che è un buon libro quello che si apre con aspettative e si chiude con un profitto. Spero che da questi tre libri voi possiate trarre l’ispirazione giusta.