Ancora pochi giorni per partecipare alla sesta edizione della Guida Bio 2025: le aziende vitivinicole biologiche o in conversione fino al 5 luglio hanno infatti l’opportunità di candidarsi alla guida. Le selezionate riceveranno una valutazione da due a cinque foglie e avranno inoltre la possibilità di ottenere il riconoscimento della Foglia d’Oro, riservato alle eccellenze assolute: un attestato che premia la qualità e l’impegno profuso nella produzione biologica. “Diventare parte di questa pubblicazione unica significa non solo veder riconosciuti la propria eccellenza e i propri sforzi per rispettare l’ambiente, ma anche far parte di una rete di produttori che stanno plasmando il futuro del vino bio italiano”, spiegano dalla pubblicazione. In un momento di difficoltà per l’intero comparto agricolo, il vino biologico emerge come faro di speranza, rappresentando la punta di diamante della transizione agroecologica, si aggiunge. Secondo Wine Monitor, ben un consumatore su due sceglie etichette bio certificate, dimostrando una crescente sensibilità verso la qualità, la sicurezza e il rispetto dell’ambiente. E proprio l’Italia, con oltre il 21% del vigneto destinato alla produzione di vino biologico, si posiziona sempre più come leader internazionale nel mondo della viticoltura sostenibile.