I risultati finanziari del primo trimestre 2024 di Iveco Group (nella foto, l’a. d. Gerrit Marx) confermano la robustezza e la resilienza del marchio nel contesto attuale. Con un fatturato consolidato di 3,4 miliardi di euro, in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente, l’azienda dimostra una continuità nelle performance nonostante le sfide del mercato.
L’EBIT adjusted, pari a 233 milioni di euro, evidenzia una crescita significativa di 59 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2023, mentre l’utile netto adjusted raggiunge i 153 milioni di euro, registrando un incremento di 77 milioni di euro nello stesso periodo. Questi risultati testimoniano l’efficacia delle strategie aziendali e la capacità di adattamento alle mutevoli condizioni del mercato.
Particolarmente rilevante è il miglioramento del margine EBIT adjusted delle attività industriali, che raggiunge il 6,1%, segnalando un incremento di 170 punti base rispetto all’anno precedente. Questo successo è attribuibile principalmente a una gestione più efficiente dei costi e a un miglioramento dei prezzi nel trimestre.
Tuttavia, l’azienda ha dovuto affrontare sfide nel free cash flow delle Attività Industriali, sebbene in miglioramento di 110 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2023. Tale risultato evidenzia l’impegno nell’ottimizzazione del capitale di funzionamento e nell’affrontare i flussi stagionali.
Un’altra pietra miliare nel percorso di Iveco Group è l’accordo per il trasferimento di proprietà del business Fire Fighting a Mutares SE & Co. KGaA, un passo strategico che si prevede di completare entro gennaio 2025. Questa operazione, in conformità con l’IFRS 5, riflette l’attenzione dell’azienda verso una gestione oculata delle risorse e una costante ricerca di opportunità di crescita.
Guardando al futuro, Iveco Group conferma le sue prospettive finanziarie per il 2024, con un’EBIT adjusted consolidato stimato tra 920 e 970 milioni di euro. L’azienda prevede inoltre una moderata riduzione dei ricavi netti delle Attività Industriali rispetto al 2023, con un focus sull’efficienza operativa e sulla redditività.