Intesa Sanpaolo, nella foto l’a. d. Carlo Messina, ha annunciato oggi i suoi risultati finanziari per il primo trimestre del 2024, evidenziando una performance eccezionale che ha superato le aspettative del mercato.
L’utile netto per il periodo ha raggiunto la cifra di 2,3 miliardi di euro, registrando un notevole incremento del 17,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale risultato ha superato le previsioni degli analisti, che si attestavano intorno ai 2,1 miliardi di euro. Nonostante questi successi, il titolo ha subito una perdita leggermente superiore all’1% a Piazza Affari.
I proventi operativi netti hanno evidenziato una crescita significativa, aumentando dell’11,1% e raggiungendo i 6,7 miliardi di euro. Gli interessi netti sono saliti del 20,8% a 3,9 miliardi di euro, mentre le commissioni nette hanno segnato un incremento del 6,3% raggiungendo i 2,3 miliardi di euro. I costi operativi, invece, sono rimasti sostanzialmente stabili, registrando un modesto aumento dell’1,3%, con un rapporto cost/income in calo al 38,2%.
La solidità patrimoniale di Intesa Sanpaolo è rimasta elevata, con un coefficiente Cet 1 al 13,3%, dopo aver dedotto 1,6 miliardi di euro di dividendi maturati nel trimestre e un buyback da 1,7 miliardi da avviare a giugno. La banca ha confermato anche il payout cash pari al 70% dell’utile netto consolidato per ciascun anno del piano di impresa, con prospettive di ulteriore aumento del dividendo per azione per il 2024 e il 2025 rispetto all’anno precedente.
Il gruppo bancario ha evidenziato un forte impegno nell’ambito ESG (Environmental, Social, Governance), con un significativo contributo sociale e ambientale. Intesa Sanpaolo è stata in grado di generare una solida redditività sostenibile, mantenendo un focus costante sull’inclusione finanziaria e sociale.
Le prospettive per il resto del 2024 sono estremamente positive, con previsioni di una solida crescita dei ricavi, stabilità dei costi operativi e un basso costo del rischio. La banca si impegna a continuare a distribuire valore agli azionisti, con una forte patrimonializzazione e un payout ratio cash significativo.