Poste Italiane (nella foto, il direttore generale Giuseppe Lasco) continua a dimostrare il suo impegno per la sostenibilità ambientale attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici nelle proprie strutture. L’ultimo esempio di questa dedizione è rappresentato dal nuovo impianto di fotovoltaico attivato a Lodi, il primo della provincia e il quinto in Lombardia.
Situato sul tetto della sede direzionale di Via Fascetti, questo impianto occupa uno spazio di circa 440 metri quadrati, equivalenti a due campi da tennis, e conta su 242 pannelli monocristallini. Con una potenza di 90,75 KWp, è in grado di produrre mediamente circa 8900 KWh al mese, permettendo di coprire circa il 5% dei consumi elettrici annuali del sito. Questo si traduce in un risparmio di CO2 pari a 50 tonnellate, l’equivalente delle emissioni di circa 15 famiglie.
Oltre all’impianto di Lodi, Poste Italiane ha avviato un vasto progetto che prevede l’installazione di impianti fotovoltaici su 400 siti di medie e grandi dimensioni, con una potenza totale di circa 19MWp. Questo investimento, che si estende fino al 2030, testimonia l’impegno tangibile dell’azienda nel ridurre l’impatto ambientale e promuovere la sostenibilità.
Gli impianti fotovoltaici non solo contribuiscono alla riduzione delle emissioni di CO2, ma sono anche progettati per garantire un autoconsumo diurno dell’energia prodotta, riducendo così la dipendenza dalla rete elettrica. Questo approccio all’avanguardia riflette l’orientamento di Poste Italiane verso una crescita responsabile e sostenibile.
La sostenibilità e l’innovazione sono due principi fondamentali del Piano Strategico di Poste Italiane, che ha come obiettivo quello di raggiungere la carbon neutral entro il 2030. Grazie a iniziative come questa, l’azienda si conferma un punto di riferimento nel settore per la sua costante attenzione all’ambiente e alla comunità.