Enel, nella foto l’a. d. Flavio Cattaneo, una delle principali aziende nel settore dell’energia in Italia, ha raggiunto un accordo significativo con le principali organizzazioni sindacali elettriche Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil. L’accordo, annunciato tramite una nota ufficiale, prevede importanti misure per sostenere l’implementazione del Piano Strategico dell’azienda e promuovere la transizione energetica.
Secondo quanto stabilito, Enel e le organizzazioni sindacali hanno concordato di introdurre fino a 2.000 nuovi ingressi nell’ambito della rete elettrica nei prossimi anni, dal 2024 al 2026. Questo impegno riflette la volontà condivisa di valorizzare e preservare la rete di distribuzione italiana, considerata un asset strategico fondamentale per la transizione energetica del paese.
L’accordo raggiunto rappresenta un importante passo avanti nel dialogo tra l’azienda e i sindacati, che hanno lavorato insieme per individuare soluzioni che mettano al centro le persone, le reti e la transizione energetica. Grazie a questo accordo, si mira a promuovere la crescita economica del territorio e lo sviluppo del sistema paese, favorendo l’elettrificazione dei consumi.
Inoltre, Enel e le organizzazioni sindacali si sono impegnate ad attivare iniziative congiunte per sostenere la transizione energetica equa, sicura e sostenibile, anche attraverso la proroga delle concessioni in scadenza. È stata ribadita l’importanza di assicurare e preservare l’unità della rete di distribuzione Enel su scala nazionale, garantendo la sua stabilità nel lungo periodo e la continuità geografica.
Questo accordo rappresenta un esempio di collaborazione costruttiva tra azienda e sindacati, volta a promuovere una transizione energetica responsabile e a garantire un futuro sostenibile per il settore energetico italiano.