
Intesa Sanpaolo ha siglato un altro successo nel mondo della finanza con un’importante emissione obbligazionaria sul mercato istituzionale. L’operazione ha riscosso grande interesse tra gli investitori, raccogliendo ordini complessivi per circa 5 miliardi di euro. Si tratta di un risultato straordinario, testimoniato dall’elevata fiducia nel gruppo bancario guidato dal CEO Carlo Messina (nella foto).
L’emissione prevede due tranche di titoli Senior Preferred, entrambe in euro e con scadenza il 16 aprile 2024. La prima tranche, del valore di 1 miliardo di euro a 3 anni, offre un tasso variabile legato al tasso Euribor a 3 mesi più 60 punti base. La seconda tranche, anch’essa da 1 miliardo di euro ma con scadenza a 6,5 anni, propone un tasso fisso in formato Green, sottolineando l’impegno di Intesa Sanpaolo verso la sostenibilità, e viene offerta a un livello pari a mid swap più 107 punti base.
La destinazione dei proventi della tranche a 6,5 anni è mirata a finanziare o rifinanziare progetti green, come definito nel “Green, Social and Sustainability Bond Framework” del giugno 2022. Questa iniziativa conferma l’attenzione di Intesa Sanpaolo verso l’ambiente e la sua volontà di promuovere un’economia sostenibile.
L’impressionante risposta degli investitori all’emissione è stata evidenziata dalla partecipazione di un ampio e diversificato gruppo di soggetti provenienti da tutto il mondo. La distribuzione geografica ha mostrato una significativa presenza da parte di investitori europei, con una forte rappresentanza dall’Italia, dalla Francia e dalla Germania.
Un particolare rilievo va dato alla partecipazione degli investitori ESG, che hanno rappresentato più dell’85% del totale per la tranche a 6,5 anni. Questo dimostra il crescente interesse per investimenti orientati alla sostenibilità e conferma il ruolo di Intesa Sanpaolo come leader nel settore.
Le banche coinvolte nel collocamento hanno svolto un ruolo fondamentale nell’operazione, confermando la solidità e l’attrattiva del gruppo bancario. La Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo insieme ad altre importanti istituzioni finanziarie hanno collaborato per garantire il successo dell’emissione.