Il Consiglio di Amministrazione di Cherry Bank ha recentemente approvato il Bilancio relativo all’esercizio 2023. Quest’ultimo è stato caratterizzato da importanti sviluppi, tra cui la fusione per integrazione con Banca Popolare Valconca, completata con successo alla fine di dicembre 2023.
L’approvazione del Bilancio è stata accompagnata da un chiaro impegno a continuare a valorizzare la Banca, sia attraverso strategie interne sia esterne. Un focus particolare è stato posto sull’importanza di un modello di business redditizio e in grado di adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato, nonché sull’importanza delle persone e delle loro competenze verticali nei vari settori di attività della Banca.
Al 31 dicembre 2023, la struttura della Banca è composta da diverse business unit, ognuna dedicata a un segmento specifico del mercato. Queste includono:
- Retail: dedicata a individui, famiglie e piccole imprese, offrendo servizi per la gestione del risparmio e dei conti correnti.
- Imprese: rivolta alle PMI su tutto il territorio nazionale, offrendo una vasta gamma di finanziamenti e prodotti in partnership con altri player.
- Private: specializzata nella gestione patrimoniale dei privati, con strategie di investimento personalizzate.
- NPL Investment & Management: dedicata all’acquisto e alla gestione di crediti non performing.
- Green Evolution Management: focalizzata sullo sviluppo di progetti legati alla green economy.
- Special Situations: occupata nel risanamento e nel rilancio di PMI in difficoltà finanziaria temporanea.
- Alternative Investment: dedicata agli investimenti in attivi finanziari diversificati.
Principali risultati finanziari
L’esercizio 2023 ha registrato significativi progressi nei principali indicatori finanziari della Banca. Il Margine di Intermediazione riclassificato ha registrato un notevole aumento, trainato principalmente dal margine di interesse e dal risultato netto dell’attività di negoziazione.
Il Risultato netto della gestione finanziaria è cresciuto in modo significativo rispetto all’anno precedente, mentre le Rettifiche di valore nette per rischio di credito sono aumentate principalmente a causa dell’impairment sui crediti in bonis derivante dalla fusione con Banca Popolare Valconca.
I Costi operativi sono stati influenzati da alcune poste straordinarie legate alla fusione, ma nonostante ciò l’Utile netto d’esercizio è aumentato notevolmente rispetto all’anno precedente.
Gli Impieghi netti verso imprese e la Raccolta hanno registrato incrementi significativi, mentre il Patrimonio netto della Banca è triplicato rispetto all’anno precedente.
Tra i principali dati economico-finanziari dell’esercizio 2023 spiccano un Utile netto di Euro 79,5 milioni, un Patrimonio netto di Euro 165,1 milioni (triplicato rispetto all’anno precedente) e un Total Capital Ratio del 16,15%.
Giovanni Bossi, nella foto, Amministratore Delegato e azionista di maggioranza di Cherry Bank, ha dichiarato: “Il 2023 è stato un anno di crescita eccezionale sia organica, sia spinta dalle operazioni di M&A che abbiamo gestito e concluso con successo. Banca Valconca, integrata in Cherry Bank da dicembre 2023, rappresenta un innesto rilevante in termini di business e di dimensione. Un’operazione di successo che si aggiunge al positivo esito della precedente integrazione di Banco delle Tre Venezie. Al netto delle operazioni di acquisizione, questi risultati testimoniano il nostro solido percorso di crescita. Nel 2020 eravamo “solo” un piccolo intermediario finanziario; Cherry Bank oggi è una realtà solida e già competitiva nel primario panorama bancario italiano. Continueremo, anche per il futuro, a perseguire la valorizzazione della Banca sia per linee interne sia per linee esterne, facendo leva su due elementi differenzianti principali: un modello di business profittevole e capace di anticipare le mutevoli esigenze del mercato, sfruttandone le opportunità; le persone, con forti competenze verticali nei business nei quali la Banca opera e unite da uno straordinario spirito di squadra. La rilevante disponibilità di liquidità ci consente, inoltre, di valutare nuovi progetti a valore aggiunto, orientandoci a raggiungere ottimi e stabili livelli di redditività”.