
La ricerca di Orgvue, piattaforma software per la progettazione e la pianificazione organizzativa, mostra che le aziende continuano ad aumentare gli investimenti in intelligenza artificiale nonostante l’incertezza sul suo impatto commerciale o su come implementarla. L’82% delle organizzazioni ha già investito, con un ulteriore 33% che prevede di aumentare questo investimento di più del 50% nell’anno a venire.
Basato su un sondaggio internazionale di 1.000 dirigenti e decisori di alto livello presso organizzazioni medie e grandi, il rapporto, intitolato “Human-first, machine enhanced: il ruolo dell’IA nella trasformazione della forza lavoro”, evidenzia le contraddizioni nella comunità aziendale riguardo agli investimenti tecnologici e all’impatto dell’IA sulla forza lavoro.
Da un lato, il 61% dei rispondenti ha dichiarato di aspettarsi che l’IA sostituirà le persone nella propria organizzazione, mentre il 41% ritiene che l’IA sconvolgerà completamente il loro settore. Inoltre, il 69% ha affermato che l’IA sarà il principale motore della trasformazione della forza lavoro nei prossimi tre anni. D’altro canto, il 48% non è sicuro di come gestire gli sviluppi dell’IA per ottimizzare l’uso della tecnologia.
Oliver Shaw, CEO di Orgvue, ha commentato: “Le organizzazioni stanno cominciando a rendersi conto che la pratica di integrare l’IA nelle operazioni commerciali principali è tutto fuorché semplice. C’è una dicotomia tra la necessità dei leader aziendali di prepararsi all’ingresso dell’IA nella forza lavoro, il loro desiderio di cambiamento e la capacità dell’organizzazione di rendere questa trasformazione realtà”. E ancora: “Questo divario nel pensiero deriva forse dalla mancanza di chiarezza su come esattamente l’IA influenzerà sia le imprese che le loro forze lavoro – infatti, la ricerca indica che le spese finora sono più una corsa all’oro che un viaggio accuratamente pianificato. Questo renderà anche più difficile gestire la trasformazione”.