Il Consiglio di Amministrazione di TIM, riunitosi oggi sotto la presidenza di Salvatore Rossi, ha votato all’unanimità l’approvazione del Piano Industriale 2024-2026 “Free to Run”, presentato da Pietro Labriola, nella foto, Amministratore Delegato del Gruppo.
Il Piano Industriale, che segue il percorso di trasformazione avviato nel biennio precedente, identifica le linee guida per lo sviluppo di TIM nel periodo 2024-2026, nonostante il contesto macroeconomico incerto. Si prevede un significativo miglioramento di tutte le metriche economico-finanziarie, mantenendo una solida struttura di capitale.
In seguito alla cessione di NetCo, TIM potrà operare sul mercato con minori vincoli finanziari e regolatori, concentrandosi maggiormente sulle componenti industriali.
Il Piano prevede obiettivi finanziari ambiziosi, inclusi ricavi di Gruppo in crescita del 3% medio annuo e un aumento dell’EBITDA After Lease di Gruppo dell’8% medio annuo nell’arco del piano.
TIM Consumer stabilizzerà il core business, aumentando progressivamente l’Arpu fisso e mobile e concentrandosi sulla convergenza dei clienti. TIM Enterprise, sfruttando il proprio posizionamento e vantaggi competitivi unici, accelera la crescita dei ricavi dai servizi, con un’ulteriore espansione nel mercato ICT.
TIM Brasil prevede una crescita dei ricavi e dell’EBITDA, con una generazione di cassa in doppia cifra nel periodo di piano.
A livello domestico, il Piano prevede una seconda fase del progetto di trasformazione dei costi, con target incrementali legati alla semplificazione e al ridimensionamento delle strutture di costo.
TIM rimarrà l’operatore di TLC più infrastrutturato in Italia, investendo sulla propria rete mobile e sullo sviluppo del 5G.
La visione ESG guiderà le attività del Gruppo verso la riduzione delle emissioni e la valorizzazione delle opportunità derivanti dai cambiamenti dell’ecosistema.
Il Piano si impegna a ridurre il gender gap e a promuovere servizi e prodotti ESG driven, confermando la leadership di TIM nel settore delle politiche di Diversity & Inclusion.
TIM ha anche approvato il Bilancio consolidato del Gruppo, il progetto di Bilancio separato di TIM S.p.A. e il Bilancio di Sostenibilità al 31 dicembre 2023.
I risultati del quarto trimestre, che confermano il trend di miglioramento del business domestico e la forte crescita di TIM Brasil, consentono di raggiungere o superare gli obiettivi fissati per l’esercizio 2023, rispettando, per la prima volta dal 2010, tutte le guidance per il secondo esercizio consecutivo.
In linea con i target fissati nel Piano Industriale 2023-2025 per il 2023, le attività ESG hanno riguardato: la riduzione delle emissioni, la crescita digitale, l’engagement e lo sviluppo dei dipendenti, nonché il rafforzamento della governance.
Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, ha deliberato di convocare l’Assemblea degli azionisti per il prossimo 23 aprile (unica convocazione), presso la sede legale della Società, in forza della disciplina contenuta nel D.L. 17 marzo 2020, n. 18, e successive modificazioni, prevedendo che l’intervento ai lavori da parte dei soci si svolga esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla Società. Ogni dettaglio sull’esercizio dei diritti dei soci risulterà dall’avviso di convocazione, che sarà pubblicato nei termini di legge.
L’Assemblea sarà chiamata a deliberare in ordine ai seguenti argomenti:
Bilancio al 31 dicembre 2023 – Copertura della perdita d’esercizio
All’Assemblea sarà proposta, con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023, la copertura della perdita d’esercizio mediante utilizzo di riserve.
L’Assemblea sarà chiamata ad approvare la Relazione sulla politica in materia di remunerazione nelle sue due sezioni: con voto vincolante la prima sezione dedicata alla politica di remunerazione per l’anno 2024, e con voto non vincolante la seconda sezione che illustra i compensi corrisposti nell’esercizio 2023. Il documento sarà reso disponibile al pubblico nei termini di legge, così come la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, anch’essa approvata dal Consiglio di Amministrazione in data odierna.
L’Assemblea sarà chiamata a determinare il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione e la relativa durata in carica, a nominare gli Amministratori e determinare il compenso del Board, nonché a nominare i Sindaci effettivi e supplenti, il Presidente del Collegio Sindacale e a determinare il compenso dell’Organo di controllo.
In una prospettiva di continuous improvement e di ascolto dei suggerimenti emersi dal dialogo con gli stakeholders, l’Assemblea sarà chiamata a valutare la proposta di modifica al Piano di Stock Option, diretta a ridurre il payout massimo conseguibile da parte dei beneficiari nonché a eliminare la possibilità, per il Consiglio di Amministrazione, di deliberare l’accelerazione del vesting delle opzioni a target, in caso di OPA.
Utilizzo di parte della riserva legale a copertura della perdita – Esclusione dell’obbligo di reintegrazione in relazione alla disciplina del vincolo di sospensione d’imposta
A seguito della delibera di copertura della perdita d’esercizio mediante utilizzo di parte della riserva legale, oggetto di vincolo in sospensione di imposta, verrà sottoposta all’Assemblea in sede straordinaria l’esclusione dell’obbligo di successiva ricostituzione in relazione alla disciplina applicabile al già menzionato vincolo.
Nell’ambito delle attività volte al closing dell’operazione di cessione di asset di rete fissa (“NetCo”) a Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P. (“KKR”), previsto per l’estate 2024, come comunicato in data 5 e 6 novembre 2023, in seguito alla firma del transaction agreement con Optics BidCo (società controllata da KKR) – ai sensi del quale il corrispettivo per la vendita della partecipazione potrà essere parzialmente corrisposto anche mediante il trasferimento di parte del debito del Gruppo TIM contestualmente al closing dell’operazione NetCo (c.d. liability management) – il Consiglio di Amministrazione di TIM ha deliberato di conferire mandato all’Amministratore Delegato per provvedere all’attuazione, sussistendone i presupposti, delle attività funzionali alla realizzazione dell’operazione di trasferimento del debito mediante un complesso di offerte di scambio aventi ad oggetto talune serie di obbligazioni emesse dal Gruppo TIM e con scadenza a partire dal 2026. Le attività previste dagli accordi con KKR finalizzate al closing dell’operazione (ivi inclusa l’operazione di liability management) proseguono, pertanto, secondo quanto concordato tra le parti e annunciato al mercato.