(di Tiziano Rapanà) Fileni, una grande realtà italiana che opera nel mondo delle carni bianche da agricoltura biologica, ha annunciato un importante intesa con le Organizzazioni Sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil. Nello specifico parlo di Carnj, la divisione di Fileni con più di 1.800 dipendenti. Con il supporto di Coldiretti, Carnj ha firmato un accordo che introduce misure innovative per i lavoratori. Principalmente nel settore avicolo, Carnj si impegna a trasformare i contratti stagionali in contratti a tempo indeterminato nel triennio 2024-2026. Saranno considerati anzianità, esperienza e versatilità, con attenzione anche alle esigenze personali e familiari dei lavoratori. Entro i prossimi tre anni, l’accordo prevede che Carnj assuma almeno l’85% dei lavoratori somministrati. Inoltre, ci saranno contratti part-time verticali per chi lavora nella logistica, che consentono una settimana lavorativa più corta. In breve, ecco alcuni degli altri punti trattati:
- la flessibilità sarà riconosciuta: premi per eventuali modifiche dell’orario di lavoro e maggiorazioni significative per il lavoro straordinario festivo;
- Nasce una Banca Ore Solidale: i dipendenti possono donare ore ai colleghi bisognosi, con un riconoscimento aggiuntivo da parte dell’azienda;
- Robusto impegno per la salute e la sicurezza sul posto di lavoro: al via programmi di miglioramento ambientale e permessi aggiuntivi per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
Per Stefania Monini, Direttrice Risorse Umane & Organizzazione di Fileni (nella foto): “L’accordo siglato oggi intende concretizzare ancora una volta quel rapporto fiduciario che si è instaurato negli anni tra noi e le nostre persone, oltre a riaffermare il nostro impegno su un tema così importante per noi quale quello della sostenibilità sociale. L’accordo assume, inoltre, una connotazione ancor più significativa nel contesto del business avicolo e conferma l’importanza del contributo insostituibile degli oltre 1.800 dipendenti di Carnj.”