Il mercato delle criptovalute in Italia sta vivendo una crescita significativa, con il 2,5% della popolazione italiana che possiede attivamente monete digitali. Secondo uno studio condotto da YouHodler, piattaforma FinTech web3, sono circa 1,5 milioni gli italiani che operano nel mercato delle criptovalute, con un controvalore totale di circa 912 milioni di euro.
Tuttavia, ciò che emerge dagli ultimi dati analizzati è che il mondo delle criptovalute coinvolge tutte le fasce di età in misura diversa. Sorprendentemente, sono i Millennials (o Generazione Y), rappresentati dal 44,5% degli investitori in criptovalute, a dominare la scena. Questa generazione predilige operare principalmente su asset come Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Solana (SOL), Ripple (XRP) e Sui (SUI).
D’altra parte, la Gen Z costituisce circa il 31% degli investitori in criptovalute. Rispetto ai Millennials, la Gen Z accumula maggiormente Bitcoin e mostra una preferenza per posizioni più consolidate su Litecoin (LTC) e Sui.
Interessante è il fatto che, nonostante Bitcoin rimanga l’asset preferito tra gli investitori di tutte le generazioni, la Gen Z dimostra una minore propensione a investire in Bitcoin rispetto alle altre generazioni. Questo potrebbe indicare un cambiamento di mentalità o una maggiore fiducia nelle alternative digitali emergenti.
Dai dati raccolti emerge inoltre che Ethereum e Solana registrano volumi di scambio più alti rispetto a Bitcoin tra gli investitori più giovani, con una maggiore presenza nel wallet di altcoin come Cardano, Avalanche, Sui e Litecoin.