Il mercato europeo delle riparazioni degli smartphone ha registrato un notevole incremento, passando dai 27 miliardi di dollari nel 2019 ai 67 miliardi nel 2023, secondo i dati dell’European Refurbishment Association (Eurefas). Questo settore, in costante espansione, è destinato a crescere ulteriormente con l’approvazione della nuova Legge Europea sulle riparazioni, attualmente in fase di approvazione a Bruxelles.
In Italia, il mercato delle riparazioni “fuori garanzia” ha superato i 250 milioni di euro nel 2023. Secondo i dati di WeFix.it, il costo medio per riparare uno smartphone nel paese si attesta intorno agli 80 euro per dispositivo. I modelli Samsung presentano un costo medio di riparazione di 107 euro, mentre i modelli Huawei risultano più convenienti, con un costo medio di 64 euro.
Le parti più frequentemente riparate sono gli schermi e le batterie. Sostituire una batteria di un dispositivo Apple ha un costo medio di 48 euro, mentre i costi delle riparazioni variano notevolmente da regione a regione. Ad esempio, sostituire una batteria di un iPhone 12 in Trentino Alto Adige costa in media 54 euro, mentre in Campania il costo si riduce a 39 euro.
Il Trentino Alto Adige e la Valle d’Aosta sono le regioni dove le riparazioni sono più costose, mentre in Campania, Calabria e Sicilia risultano più convenienti. Queste differenze dipendono da diversi fattori, tra cui il costo medio della vita, la densità della popolazione e i salari medi.
Statisticamente, un dispositivo nuovo richiede una riparazione dopo 17/19 mesi di vita, mentre uno smartphone riparato ha una vita più lunga di 12/15 mesi. L’approvazione della Legge Europea sulle riparazioni potrebbe favorire ulteriormente la crescita di questo settore, garantendo una vita più lunga ai dispositivi e un impatto ambientale ridotto.