Intesa Sanpaolo (nella foto, l’a. d. Carlo Messina) è la prima banca in Europa e in Italia, seconda al mondo, tra le 100 società quotate più sostenibili al mondo, secondo la classifica di Corporate Knights, società leader nel settore dei media e della ricerca sui temi dell’economia sostenibile, che ogni anno, in occasione del World Economic Forum di Davos, presenta i risultati di un’analisi che valuta e mette a confronto oltre 6.700 grandi aziende globali quotate in Borsa.
La classifica prende in esame le aziende con almeno un miliardo di dollari di fatturato valutate sulla base di 25 indicatori di performance relativi, tra l’altro a: sostenibilità ambientale, attenzione a risorse umane, uguaglianza di genere, ricavi da prodotti, servizi e investimenti ESG. Solo le aziende che individuano nelle soluzioni sostenibili una parte fondamentale della propria offerta commerciale e che stanziano investimenti significativi per ridurre le proprie emissioni di carbonio vengono incluse.
Le 100 società individuate compongono il Corporate Knights Global 100 Index.
Intesa Sanpaolo si è confermata tra i gruppi più attivi al mondo per lo sviluppo sostenibile, un risultato che riflette l’impegno del Gruppo rafforzato nell’ambito del Piano d’impresa 2022-2025, che prevede un posizionamento ai vertici mondiali per impatto sociale e un grande focus sul clima.
A fine 2023 l’impegno di Intesa Sanpaolo nella sostenibilità ha portato alla riconferma – unica banca italiana – nei Dow Jones Sustainability Indices (World e Europe).