“Natale si è chiuso positivamente ma il vero picco è atteso per il 31: città d’arte come Firenze sul podio nelle scelte, male la montagna appenninica, tengono sempre le destinazioni leggermente fuori i centri”. Questo il riscontro di Irene Floris, Presidente della categoria turismo di Confartigianato Imprese Firenze e co-titolare dell’agenzia CGTravel, sull’incoming. Nel dettaglio: “I flussi più consistenti – rileva Floris – sono dall’Europa e dagli Stati Uniti, che fanno oltre il 30%, ma ci sono anche delle sorprese come Australia e Corea del Sud, merito anche della maggiore operatività dell’aeroporto di Firenze”. Sono, inoltre, “molti i regali a tema viaggio acquistati dai clienti per esperienze come degustazioni e terme oppure buoni per voli aerei in vista della primavera e dell’estate”. Lato partenze: “Per quanto ci riguarda, abbiamo un 80% di clienti che sceglie le mete oltreoceano, però questa situazione non rispecchia la situazione generale ma quella della nostra agenzia che punta parecchio sull’estero. In generale direi che un 20% scelgono le mete oltreoceano, il 40% resta a casa e 40% viaggiano in Italia (città d’arte, parchi a tema, soggiorni benessere)”.