È stato siglato a Roma un accordo di collaborazione tra l’Università della Calabria e la Lega Navale Italiana. L’intesa – spiega una nota dell’ateneo -mira allo sviluppo di attività di ricerca scientifica e di progetti congiunti su tematiche di interesse legate al mare, alla costa e alle acque interne, con particolare attenzione all’educazione e al monitoraggio ambientale.
«È molto importante per l’Università della Calabria l’accordo siglato con la Lega Navale Italiana – afferma il professor Francesco Scarcello, nella foto, Prorettore vicario dell’Unical – perché ci consente di rafforzare la collaborazione sia dal punto di vista del monitoraggio ambientale che della ricerca per quanto riguarda il mare. Quest’anno l’Università della Calabria ha avviato un Corso di laurea in Tecnologie del Mare e della Navigazione che si aggiunge alle numerose attività scientifiche portate avanti dai nostri ricercatori nel contesto marino».
Per l’ammiraglio Donato Marzano, presidente nazionale della Lega Navale Italiana, «l’accordo con l’Università della Calabria amplia il numero di atenei con cui la Lega Navale Italiana collabora, in particolare nell’area della formazione e del monitoraggio dei parametri vitali del mare, delle coste e delle specie protette, con un numero sempre maggiore di soci coinvolti e di ricercatori e docenti che entreranno a far parte del nostro Centro Culturale Ambientale, il comitato tecnico-scientifico della LNI che supervisiona le attività dell’associazione in questo ambito». Il Protocollo d’intesa LNI-Unical – si fa rilevare – contribuisce a rafforzare il legame dell’associazione con le istituzioni della Calabria.