Per tutto il 2024 lo Stato garantirà fino al 90% i mutui ipotecari per l’acquisto di abitazioni da parte di famiglie numerose.
La copertura del Fondo di garanzia per la prima casa è prevista, con priorità per l’accesso al credito, anche a favore di giovani coppie, famiglie monogenitoriali con figli minori e under 35, ma con percentuali più contenute e in relazione sia al numero dei componenti il nucleo familiare, sia al valore dell’Isee.
È quanto risulta dagli emendamenti presentati dai relatori in commissione bilancio al senato al disegno di legge di bilancio per il 2024.
Negli emendamenti si legge, inoltre, che per tutte le categorie considerate prioritarie sarà operativa la garanzia del Fondo, anche in ipotesi di surroga del mutuo originariamente acceso per l’acquisto della prima casa.
I nuclei familiari con priorità
Per l’anno 2024, al fine di supportare l’acquisto della casa di abitazione da parte di famiglie numerose, sono incluse tra le categorie aventi priorità per l’accesso al credito i seguenti nuclei familiari.
- a) Nuclei familiari con Isee fino a 40.000 euro.
Sono quelli che includono tre figli con età inferiore a 21 anni e che hanno un valore Isee non superiore a 40.000 euro annui;
- b) Nuclei familiari con Isee fino a 45.000 euro.
Sono quelli che includono quattro figli con età inferiore a 21 anni che hanno un valore Isee non superiore a 45.000 euro annui;
- c) Nuclei familiari con Isee fino a 50.000 euro.
Sono i nuclei che includono cinque o più figli con età inferiore a 21 anni, che hanno un valore Isee non superiore a 50.000 euro annui.
Garanzie
Per le domande di finanziamento con limite di finanziabilità – inteso come rapporto tra l’importo del finanziamento e il prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo degli oneri accessori, superiore all’80% – presentate fino al 31 dicembre 2024 da parte dei predetti nuclei familiari, la garanzia del Fondo potrà essere rilasciata, rispettivamente, nelle seguenti misure massime:
- dell’80% della quota capitale sui finanziamenti concessi nei casi di cui alla lettera a),
- dell’85% della quota capitale sui finanziamenti concessi nei casi di cui alla lettera b);
- del 90% della quota capitale sui finanziamenti concessi nei casi di cui alla lettera c).
Il Fondo di garanzia prima casa
Il Fondo è stato istituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze dall’art. 1, comma 48, della legge 147/2013 con la finalità di concedere garanzie a prima richiesta su mutui ipotecari o su portafogli di mutui ipotecari.
La dotazione del Fondo (inizialmente stabilita in 200 milioni di euro) può essere incrementata mediante versamento di contributi da parte delle regioni e di altri enti e organismi pubblici. Gli interventi del Fondo sono inoltre assistiti dalla garanzia dello Stato quale garanzia di ultima istanza.
Va ricordato che il decreto Sostegni bis ha previsto la possibilità di richiedere la garanzia all’80% per tutti coloro che rientrando nelle categorie prioritarie hanno un Isee non superiore a 40 mila euro annui e richiedono un mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile (previsione prorogata fino al 31 dicembre 2023 dal d.l. 132/2023).
Surroga
Per l’anno 2024, per tutte le categorie aventi priorità per l’accesso al credito la garanzia del Fondo rimane operativa anche in ipotesi di surroga del mutuo originariamente acceso per l’acquisto della prima casa, nel caso in cui le condizioni economiche rimangano sostanzialmente invariate o siano migliorative di quelle originarie e comunque non abbiano impatti negativi sull’equilibrio economico finanziario del Fondo medesimo.
Bruno Pagamici, ItaliaOggi