Sviluppare una rete europea di siti dedicati alla produzione e trasformazione del suo cartone ondulato ultraresistente ed ecosostenibile cArtù® e alla vendita di soluzioni di imballo ecosostenibili basate su questo materiale. A questo progetto sta lavorando Grifal S.p.A., che guida un gruppo attivo nel mercato del packaging industriale dal 1969 ed è quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana.
L’obiettivo nel medio termine è di realizzare, in partnership con altri soggetti già presenti in quei territori, circa 14 nuovi siti produttivi nei principali Paesi europei, oltre a quello portoghese insieme con Grupo José Neves attivo da quest’anno e all’impianto diretto e proprietario di Timisoara, in Romania, avviato nel 2021. L’investimento ipotizzato per ciascun nuovo sito produttivo è di circa due milioni di euro per raggiungere un pareggio dell’investimento in 12 mesi e un potenziale fatturato di 10 milioni di euro.
Grifal ha, inoltre, ampliato di oltre 6.000 mq, in aggiunta ai circa 14.000 mq esistenti, lo stabilimento principale di Cologno al Serio (BG). Il nuovo sito sta già ospitando la linea di produzione cArtù®4.0 che entrerà in funzione entro la fine dell’anno.
In una situazione di mercato che vede la produzione industriale in contrazione, soprattutto nel settore legno-carta che ha segnato -15,8% su base annua, continua la crescita di cArtù®, brevetto Grifal e prodotto di punta del Gruppo, le cui vendite hanno raggiunto il 33% dei ricavi di Gruppo, così come quella delle vendite estere la cui percentuale ha raggiunto il 27% del totale.
“Come Grifal – ha detto il presidente e amministratore delegato Fabio Gritti (nella foto) – il nostro impegno è quello di rendere cArtù® e la linea di prodotti cushionPaper il nuovo standard di imballaggio ecosostenibile, attraverso lo sviluppo di una rete internazionale di siti di produzione in partnership con aziende produttrici di imballaggi. Nel 2022 le vendite di cArtù® hanno superato i 12 mila euro, con un trend di crescita costante dal 2016. Fin dalla nascita, l’intero processo di creazione di cArtù®, brevetto Grifal, è stato caratterizzato dalle sue performance ambientali e noi, come azienda siamo costantemente impegnati a ridurre ulteriormente il consumo di energia e le emissioni di CO2, rendendo la produzione del nostro speciale cartone ondulato cArtù® ancora più ecosostenibile”.
cArtù® rispetto al cartone ondulato tradizionale richiede fino al 70% di materia prima in meno, il 100% della carta impiegata è certificata PEFC™ o FSC® e presenta una riduzione fino all’80% delle emissioni di CO2 rispetto a imballaggi realizzati con materiali plastici o cartone ondulato tradizionale. Essendo cArtù® completamente riciclabile e smaltibile nella raccolta differenziata della carta, vengono ridotti del 90% i volumi di materiale da smaltire a fine ciclo di vita. La produzione di cArtù®, inoltre, non richiede vapore né piani di asciugatura, garantendo un consumo di acqua pari a zero. Nel complesso, la produzione di cArtù richiede una quantità di energia trascurabile che impatta sul fatturato solo per il 2%, a differenza della produzione del cartone ondulato tradizionale che richiede vapore e piani di asciugatura a forte consumo energetico.