Sono destinati alla realizzazione di infrastrutture negli agglomerati industriali della Sardegna i 15 milioni di euro, previsti dalla delibera della Giunta regionale del 6 ottobre scorso, ripartiti nelle annualità 2023, 2024 e 2025, che saranno assegnati ai consorzi industriali. Ciascun consorzio provinciale beneficerà di un finanziamento di 1 milione 875mila euro. In totale sono stati finanziati dieci progetti. Tra le tipologie di intervento ammesse rientrano quelle per la manutenzione straordinaria, la messa a norma e/o in sicurezza di opere pubbliche e infrastrutture già esistenti; il completamento di opere pubbliche e infrastrutture già esistenti; la bonifica e il recupero di insediamenti produttivi abbandonati o dismessi; la realizzazione (ex novo) di opere pubbliche e di infrastrutture di interesse comunale e/o sovracomunale.I beneficiari del finanziamento, con i relativi progetti, sono i consorzi industriali provinciali di Cagliari – Zona industriale Macchiareddu, per l’infrastrutturazione dell’area compresa tra la 2^ strada est, la 6^ strada e la S.P. 92; di Carbonia-Iglesias, per le opere di completamento e di manutenzione straordinaria delle reti e della piattaforma depurativa consortile dell’agglomerato industriale di Portovesme; dell’Ogliastra, per il recupero e la riqualificazione urbana di due vasche a servizio della cartiera di Arbatax e il frazionamento con cambio di destinazione d’uso da abitazione a ufficio nell’alloggio del custode, per le modifiche delle aperture del prefabbricato dell’ex Aerostazione e per le modifiche interne dell’Aerostazione; del Medio Campidano – Villacidro, per i lavori di completamento e la manutenzione straordinaria impianti IPPC; del Nord Est Sardegna – Gallura, per i lavori di ripristino funzionale e la manutenzione straordinaria e ordinaria delle infrastrutture primarie dell’agglomerato industriale di Olbia di competenza del Cipnes – Gallura; di Nuoro per l’impianto di trattamento dei rifiuti liquidi non pericolosi e per il nuovo impianto di potabilizzazione, demineralizzazione, modifiche e nuovi allacciamenti alle reti di adduzione e distribuzione consortili; dell’Oristanese, per gli interventi di riqualificazione, ristrutturazione, abbattimento barriere architettoniche ed efficientamento energetico del corpo uffici Consortile; e di Sassari, per l’impianto per la messa in riserva della posidonia spiaggiata per il successivo trattamento e recupero, nella zona industriale ‘San Marco’ nel comune di Alghero. “Diamo atto a un importante lavoro di riqualificazione delle aree industriali della Sardegna”, ha chiarito il presidente della Regione, Christian Solinas, nella foto, “attraverso il finanziamento della realizzazione di infrastrutture utili a creare nuove realtà occupazionali, o al miglioramento di quelle esistenti, andando così a rendere sempre più virtuoso il sistema isolano”. L’assessora dell’Industria, Anita Pili, ritiene che “avere delle aree industriali maggiormente qualificate consentirà da un lato l’attrazione di nuovi investimenti e dall’altro migliori condizioni di competitività per il tessuto imprenditoriale esistente”.