Unidata rivela ambiziosi piani di crescita al 2026

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Unidata S.p.A., società attiva nei settori delle telecomunicazioni, del cloud e dei servizi IoT e quotata sul mercato Euronext Milan – Segmento STAR, ha annunciato che il Consiglio di Amministrazione, riunito sotto la presidenza di Renato Brunetti, nella foto, ha esaminato e approvato l’aggiornamento del Piano Industriale con estensione dei target al 2026.

Nel suo aggiornamento, il Gruppo Unidata ha confermato il suo modello di business focalizzato sulle tre principali aree di attività: Rete, Cloud e IoT. Inoltre, ha voluto tenere conto dei cambiamenti in atto, riflettendo sui Global Mega Trends al 2030, concentrandosi su sei pilastri fondamentali: Connectivity & Convergence, Smart Cities, Advanced Water Solutions, Smart Infrastructure, Edge Computing e (XaaS) Everything-as-a-Service.

Il piano prevede uno sviluppo su scala nazionale, sfruttando la trasformazione tecno-digitale delle aziende, dei privati e della Pubblica Amministrazione. Gli obiettivi includono progetti complessi relativi a Fibra, Cloud, Wifi e IoT, con investimenti in infrastrutture strategiche come reti innovative (Fibra & IoT), data center avanzati e connettività strategica per il Mediterraneo.

Le principali prospettive del Piano Industriale 2024-2026 sono:

  • Crescita guidata dai mercati Business, Wholesale e Pubblica Amministrazione.
  • Ottimizzazione degli acquisti e automazione dei processi.
  • Attenzione crescente all’impatto ambientale e all’economia circolare.
  • Innovazione guidata dall’Intelligenza Artificiale, smart grid, idrico ed energia.
  • Investimenti in nuove reti e data center.
  • Adeguamento della rendicontazione ESG alla nuova EU CSRD (finalizzata alla lotta al Greenwashing o ESG-washing) e agli ESRS.

Rispetto agli obiettivi economico-finanziari al 2026, il piano prevede ricavi totali compresi tra €130 e €140 milioni, un EBITDA tra €37 e €41 milioni, un EBITDA margin tra il 28% e il 29%, capex cumulati pari a circa €56 milioni, e un indebitamento finanziario netto di circa €23 milioni.

Renato Brunetti, nella foto, Presidente e CEO di Unidata, ha dichiarato: “Con l’approvazione dell’aggiornamento del Piano Industriale 2024 – 2026, Unidata entra in una nuova fase che, in continuità ed evoluzione delle sue tradizionali aree di attività – Rete, Cloud e IoT – traguarda la società verso il conseguimento di ambiziosi obiettivi che puntano al futuro e al cambiamento e rientrano a pieno nei Global Mega Trends 2030, elencati da Frost&Sullivan. Nello specifico dei tredici punti indicati da Frost&Sullivan Unidata vuole continuare a focalizzarsi su 6 aree principali, dove è già attiva come l’AioT, la cybersecurity, Xaas e le Smart Cities. Tutto questo proietta la nostra società nel futuro e in una fase evolutiva, pur mantenendo però forte la linea di continuità con il passato e con il nostro modello e piano di business. Nel nuovo piano industriale abbiamo dedicato particolare attenzione anche all’R&D e agli investimenti che intendiamo mettere in campo in settori innovativi, come l’AI partendo dall’applicazione per la smart grid idrica e le attività per le comunità energetiche, ambiti in cui sono già attivi progetti specifici in Italia e in Europa. Infine, mi preme sottolineare che in ambito ESG abbiamo definito le priorità necessarie per tutte le aree di business e le operations con l’obiettivo di migliorare il nostro impatto a livello ambientale e sociale e al contempo i nostri risultati di business. Tutto ciò anche attraverso l’adeguamento della rendicontazione ESG alla nuova EU CSRD, alle politiche di formazione e di welfare messe in atto dalla nostra società”.