È dello 0,16%, sotto la media nazionale del +0,26%, il tasso di crescita delle imprese in Sardegna nel terzo trimestre dell’anno. Il dato migliora, invece, se si considerano i primi nove mesi: +0,66%, superiore al +0,60% nazionale, secondo l’Analisi della dinamica delle imprese, basata su dati aggiornati allo scorso settembre e curata dal Servizio promozione economica e statistica della Camera di commercio di Sassari Nord Sardegna.
Nell’isola a fine settembre risultavano attive 145.061 imprese, un migliaio in meno rispetto alla stessa data del 2022. Il tasso di crescita delle imprese più altro si registra nel Nord Sardegna (+0,28%), dove ha sede il 32% delle attività dell’isola.
Circa un quarto delle imprese totali rientra nel comparto primario, dove la flessione è stata dell’1,8%. In agricoltura, quindi, si sono perse oltre 600 aziende. Peggiore è stato l’andamento nel commercio, che rappresenta il 24% del totale delle aziende sarde e in cui sono cessate 785 attività, a conferma di un trend iniziato da anni. L’industria, invece, perde 259 attività, in particolare nella fabbricazione di prodotti di legno e sughero (54 aziende in meno, -4,6%), nella lavorazione del metallo (-59 attività, -3,6%) e nell’alimentare (-43, pari a -2,2%).Rallenta, inoltre, la crescita del numero delle imprese edili, dopo lo slancio dovuto ai primi anni del bonus statali. Fra il 2020 e il 2022 il loro numero era aumentato (+300 l’anno), mentre nell’ultimo anno le nuove attività sono state solo 21.
Opera nei servizi il 20% delle imprese: a fine settembre erano poco meno di 27 mila, 565 rispetto al settembre 2022, trainate dalle attività professionali e scientifiche (+149 unità), da quelle di noleggio e servizi alle imprese (+141) e da quelle immobiliari (+119).
Nonostante il calo del numero di imprese, aumenta il numero di addetti (+6.000), soprattutto nel comparto dei servizi (+3.500 occcupati) e del tursimo (+2.563 attivi nei settori ‘alloggio e ristorazione).
“Nonostante i dati di cresita delle imprese, benché caratterizzati dal segno più, non siano particolarmente performanti”, osserva Stefano Visconti, presidente della Camera di commercio di Sassari, “il terzo trimestre, sulla spinta del settore turistico-ricettivo, ha evidenziato un buon salto in avanti sotto il profilo occupazionale. Un dato che possiamo accogliere con favore”.