“E’ il momento di pensare a un unico codice bancario europeo” per rendere più efficace la vigilanza sotto la Bce di cui manca ancora l’assicurazione comune dei depositi e il meccanismo di gestione delle crisi.
Lo afferma il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco intervenendo al convegno Legal foundations of the ‘Single Supervisory Mechanism: A retrospective look at future challenges’.
Visco ha ricordato come, a dieci anni dalla nascita della vigilanza unica, “occorra procedere a un maggiore grado di armonizzazione” delle regole bancarie nei vari paesi. Per questo sarebbe opportuno lanciare un esercizio “di valutazione sistematica e completa” ” a livello europeo oltre che una maggiore omogeneità sul fronte delle sanzioni amministrative.
Il governatore ha comunque evidenziato i vantaggi della vigilanza unica che, benché creata in fretta sull’onda della crisi, ha mostrato di contribuire a una maggiore solidità del comparto, come visto nella crisi Covid, quella a seguito dell’invasione dell’Ucraina e delle recenti turbolenze in Svizzera e Stati Uniti.