Ansaldo Nucleare, nella foto l’a. d. Riccardo Casale, Candu Energy e Korea Hydro & Nuclear Power (Khnp) hanno stretto un accordo consortile tripartito nell’ambito del progetto di retubing e refurbishment dell’unità 1 della centrale nucleare di Cernavoda, in Romania, sviluppato dall’azienda statale rumena per l’energia nucleare Societatea Nationala Nuclearelectrica (Snn).
La centrale nucleare di Cernavoda – informa una nota – gestisce due unità Candu-6 (700 MW) ad alte prestazioni, ciascuna di una durata prevista di 30 anni. L’Unità 1 di Cernavoda è operativa dal 1996. Nell’intento di prolungarne la durata di vita per altri 30 anni, Snn ha avviato nel 2017 un progetto complesso di ristrutturazione dell’Unità 1, stimato in 1,85 miliardi di euro. Il progetto è attualmente nella fase II, avviata nel febbraio 2022 e proseguirà fino al 2026. La Fase III, che sarà effettuata nel periodo 2027-2029, inizierà con la chiusura dell’Unità 1 e consisterà nell’effettiva esecuzione dei lavori di ritubazione e ristrutturazione dell’Unità 1 e dei relativi test, per un suo utilizzo commerciale per un altro ciclo di vita di 30 anni, dopo il 2029.
Candu Energy, una società di AtkinsRéalis, è il progettista e produttore originale di apparecchiature e amministratore della tecnologia Candu in tutto il mondo, mentre Ansaldo Nucleare è il progettista originale del Balance of Plant delle unità 1 e 2 di Cernavoda. Nel prossimo progetto, Candu e Ansaldo cureranno gli aspetti di ingegneria e approvvigionamento del lavoro di Nuclear Steam Plant e Balance of Plant. Khnp, un importante operatore di centrali nucleari, ha completato con successo un progetto di ritubazione per uno dei propri reattori. Sfruttando le sue capacità, l’azienda guiderà la fase di costruzione, comprese le infrastrutture, come ad esempio il deposito di rifiuti radioattivi. Ansaldo Nucleare firmerà anche un accordo per esplorare ulteriori collaborazioni con Khnp su progetti nucleari a livello internazionale. A seguito della ristrutturazione dell’Unità 1, circa 5,5 milioni di MWh di energia pulita, economica e resiliente sarà immessa ogni anno nel Sen (Sistema Energetico Nazionale), evitando più di 5 milioni di tonnellate di CO2 su base annua, per altri 30 anni. L’unità 1 della centrale nucleare (CNE) di Cernavoda, con una potenza installata di 700 MW, è stata messa in servizio nel 1996 e ha prodotto, fino ad oggi, 133 milioni di MWh, pari al 9% del consumo nazionale in un periodo di 26 anni. Inoltre, l’Unità 1 ha impedito il rilascio nell’atmosfera di 130 milioni di tonnellate di CO2.