Visa e Mastercard stanno pianificando di aumentare le commissioni che i commercianti pagano quando accettano carte di credito dai clienti. Questi aumenti dovrebbero iniziare tra ottobre e aprile, con un’attenzione particolare agli acquisti online. Questo potrebbe comportare un costo aggiuntivo di 502 milioni di dollari all’anno per i commercianti, secondo stime di Cmspi, una società di consulenza per i commercianti.
Gli aumenti delle tariffe riguardano principalmente due categorie: le commissioni di rete e le commissioni interbancarie (commissioni di scorrimento). Le commissioni di rete vengono intascate da Visa e Mastercard, mentre le commissioni interbancarie vanno alla banca che ha emesso la carta di credito. Queste commissioni sono una delle principali fonti di contesa tra le reti di carte e i commercianti, e il costo viene spesso trasferito ai consumatori attraverso prezzi più alti.
I commercianti, in particolare le piccole imprese, stanno cercando modi per evitare queste commissioni, ad esempio offrendo sconti agli acquirenti che pagano con carta di debito, contanti o assegno.
L’ascesa delle commissioni sulle carte di credito è stata oggetto di attenzione da parte di alcuni membri del Congresso, che hanno presentato progetti di legge che potrebbero potenzialmente ridurre le commissioni pagate dai commercianti. Questi progetti di legge mirano a dare ai commercianti la possibilità di elaborare le carte di credito Visa e Mastercard su reti alternative, come già avviene per le carte di debito.
Questi aumenti delle commissioni sollevano preoccupazioni tra i commercianti, specialmente considerando l’attuale clima di inflazione e alti tassi di interesse. Le discussioni su come regolare ulteriormente queste commissioni e promuovere una maggiore concorrenza nel settore delle carte di credito sono in corso.