I dati economici recenti per i servizi nelle principali economie europee, in particolare in Germania, sono stati deludenti. L’indice PMI (Purchasing Managers’ Index) tedesco per il settore dei servizi è sceso a 47,3 punti ad agosto, rispetto ai 52,3 punti registrati a luglio. Questo valore è molto al di sotto delle previsioni che indicavano un indice di 51,5 punti, e rappresenta una contrazione nel settore dei servizi.
In Francia, l’indice PMI per i servizi è sceso a 46,7 punti ad agosto, rispetto al 47,1 di luglio. Anche i dati complessivi per la zona euro hanno mostrato una contrazione nel settore dei servizi, con un PMI composito europeo dei servizi a 47 punti, al di sotto delle previsioni degli analisti.
D’altra parte, i dati relativi al settore manifatturiero sono migliorati leggermente, ma rimangono su valori bassi. In Germania, l’indice PMI manifatturiero è salito a 39,1 punti ad agosto, mentre in Francia è salito a 46,4 punti. Nonostante questi miglioramenti, il settore manifatturiero è ancora lontano dai livelli ottimali.
Il settore dei servizi ha un peso significativo nel PIL delle economie avanzate, rappresentando circa il 70%. La contrazione nei servizi è preoccupante e può influire sull’andamento generale dell’economia. La speranza è che questi dati economici convincono la Banca centrale europea a sospendere i suoi piani di aumento dei tassi di interesse per sostenere l’economia.