Il Consiglio di Amministrazione di WeBuild (nella foto, l’a. d. Pietro Salini) ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale consolidata al 30 giugno 2023, rivelando un periodo di straordinario successo e crescita per il Gruppo. Da inizio anno, WeBuild ha acquisito nuovi ordini per un valore di €17,7 miliardi, superando notevolmente la guidance di €10-10,5 miliardi prevista per l’intero anno 2023. Questo risultato testimonia la robustezza e la sostenibilità dei fattori trainanti del Gruppo, tra cui la transizione climatica ed energetica e la crescita della popolazione, supportando un considerevole livello di acquisizione ordini negli ultimi tre anni.
La performance commerciale di WeBuild è stata particolarmente solida sia sul mercato internazionale che nazionale. Una significativa parte dei nuovi ordini proviene da mercati esteri chiave come l’Australia, gli Stati Uniti, l’Arabia Saudita e altri paesi europei, mentre in Italia si è assistito a un’accelerazione delle gare per progetti infrastrutturali strategici con aggiudicazioni per oltre €9 miliardi.
Il portafoglio costruzioni di WeBuild al 30 giugno 2023 ha raggiunto un livello record di oltre €51 miliardi, coprendo il 100% dei ricavi target per il 2025. Questa posizione finanziaria favorisce il Gruppo nell’affrontare le sfide future con una posizione competitiva, soprattutto grazie al bilanciamento geografico in paesi a basso rischio come Italia, Europa Centrale e del Nord, Stati Uniti ed Australia, che costituiscono circa il 78% del backlog.
Dal punto di vista operativo, WeBuild ha registrato un aumento dei ricavi del 18% a €4,6 miliardi e dell’EBITDA del 15% a €289 milioni. Inoltre, la gestione finanziaria ha evidenziato una posizione finanziaria positiva (cassa netta) di €438 milioni, un notevole miglioramento rispetto al 30 giugno 2022 per oltre €835 milioni.
Tra i successi delle realizzazioni nel primo semestre dell’anno, WeBuild ha consegnato importanti infrastrutture, contribuendo alla prosperità e al miglioramento della qualità di vita di milioni di persone. Tra queste si annoverano l’apertura della tratta San Babila – Linate della metropolitana M4 di Milano, l’inaugurazione del Ponte sul Danubio a Braila in Romania, la costruzione del centro direzionale ENI e l’avvio dei lavori per la Nuova Diga Foranea di Genova e la stazione di Piazza Venezia della linea C della metro di Roma.
Gli eccellenti risultati del primo semestre, il solido backlog e la strategia commerciale di WeBuild, con un forte posizionamento in diverse geografie a basso rischio e una leadership nel mercato italiano, consentono di confermare la guidance per il 2023. WeBuild si aspetta un book to bill superiore a 1,1X, ricavi tra €9,0 e €9,5 miliardi e un EBITDA compreso tra €720 e €760 milioni, mantenendo una posizione finanziaria netta positiva (cassa netta).
Con una pipeline commerciale complessiva di circa €40,7 miliardi e una forte presenza in mercati strategici come Italia, Australia e Nord America, WeBuild prosegue il suo percorso di crescita, consolidando la sua posizione come leader nel settore delle infrastrutture.