Snam, l’azienda leader nel settore delle infrastrutture energetiche, ha riportato risultati finanziari eccezionali nel primo semestre del 2023. I ricavi totali hanno raggiunto 1.889 milioni di euro, mostrando un notevole aumento del 18,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questa crescita è stata trainata principalmente dai business della transizione energetica, che hanno registrato un impressionante incremento del 88,8% grazie allo sviluppo dell’efficienza energetica, soprattutto nel settore residenziale.
L’EBITDA adjusted ha raggiunto 1.221 milioni di euro, evidenziando un aumento del 5,7% rispetto al primo semestre del 2022. Questo risultato è stato favorito dalla crescita del business delle infrastrutture gas, grazie ai maggiori ricavi regolati e alla solida performance dei business della transizione energetica.
Nonostante l’aumento degli oneri finanziari netti, Snam ha continuato a mostrare una solida gestione finanziaria, dimostrando il proprio impegno per la finanza sostenibile. Circa il 75% del finanziamento dell’azienda è legato alla sostenibilità, con l’obiettivo di raggiungere l’80% entro il 2026.
Inoltre, Snam ha fatto grandi progressi nella riduzione delle emissioni, con una diminuzione del 32% delle emissioni di metano rispetto al primo semestre del 2022. La società ha ottenuto importanti certificazioni per la prevenzione della corruzione e la parità di genere, dimostrando il suo impegno verso la sostenibilità.
Guardando al futuro, Snam ha confermato i suoi obiettivi finanziari per il 2023, con previsioni di investimenti per 2,1 miliardi di euro e un utile netto adjusted di almeno 1,1 miliardi di euro. La società è ben posizionata per continuare la sua crescita sostenibile e affrontare le sfide del settore energetico in evoluzione.
Stefano Venier, nella foto, amministratore delegato di Snam, ha commentato: “Nel primo semestre 2023 abbiamo ottenuto solidi risultati in uno scenario complesso, caratterizzato da incertezza geopolitica, volatilità dei prezzi delle commodities e tassi di interesse in crescita. A inizio luglio è stata messa in esercizio la nave FSRU Golar Tundra a Piombino e la capacità degli stoccaggi risulta ad oggi pari a circa l’87%. Inoltre, abbiamo raggiunto importanti progressi nella realizzazione dei progetti per la sicurezza e la transizione energetica del nostro piano strategico e nella riduzione delle emissioni di gas metano con un -32% rispetto allo stesso periodo del 2022. Questo ci consente di confermare i target finanziari a fine anno e guardare con maggior serenità al prossimo inverno rimanendo focalizzati sugli obiettivi di medio-lungo termine.”