Il fondo Greybull Capital annuncia di aver “raggiunto un accordo con gli azionisti per l’acquisizione del 100% dell’azienda. Ora – si afferma in una nota del Fondo – necessarie le dimissioni dei rimanenti membri del cda per finalizzare l’operazione, serve agire nell’interesse di Fimer, dei suoi creditori e dei lavoratori da mesi in crisi”.
L’azienda, che ha stabilimenti a Terranuova Bracciolini nell’Aretino e a Vimercate (Monza Brianza), lavora nel settore degli inverter solari. La vertenza va avanti ormai da quasi due anni.
Pochi giorni fa l’annuncio da parte dell’attuale Cda dell’accordo con il fondo di investimento Clementy, adesso invece un nuovo scenario possibile.
“Gli azionisti di Fimer e McLaren Applied/Greybull Capital – si legge sempre nella nota – hanno raggiunto un accordo vincolante ed esclusivo per il salvataggio di Fimer.
L’accordo consentirà a MA Solar Italy Limited, società controllata da McLaren Applied e Greybull, di rilevare il 100% di Fimer al termine del processo di concordato. I termini dell’accordo prevedono un investimento di 50 milioni di euro, dei quali 10 milioni saranno immediatamente disponibili. Per effetto dell’accordo, McLaren Applied e Greybull assumeranno il controllo immediato del consiglio di amministrazione di Fimer”.
“Per procedere con l’offerta McLaren Applied/Greybull – si conclude nella nota – è necessario che l’attuale cda approvi tempestivamente alcune delibere e rassegni le proprie dimissioni. Siamo riconoscenti a Luca Bertazzini per aver rassegnato le sue dimissioni e attendiamo fiduciosi che i due amministratori rimanenti, Giovanni Varriale e Pierre Brochet, completino il loro lavoro e adottino le misure necessarie per consentire a Fimer di andare avanti e sopravvivere”